Gualdo Tadino: recupero area Rocchetta, progetto da 5 milioni

Circa 5 milioni di euro: a tanto è stimato il recupero dell'area naturalistica della Rocchetta di Gualdo Tadino, devastata dall'alluvione del novembre 2013 (nella foto, un flash dei danni causati dal maltempo), nel progetto preliminare presentato al Comune dall'azienda omonima imbottigliatrice di acque oligominerali . "Un documento importante – ha detto il sindaco Presciutti presentando alla stampa il piano – un documento che tuttavia andrà approfondito con tutti i soggetti coinvolti , dalla Regione alle associazioni ambientaliste della città , alla Comunanza agraria che sull'area detiene diritti di uso civico". Tre gli assi d'intervento che l'azienda Rocchetta propone accollandosi per intero le spese : il primo riguarda una messa in sicurezza, sotto il profilo idrogeologico, della Valle del Fonno , quella dove il fiume Feo scorre per largo tratto lungo un letto sotterraneo e dove insistono gli impianti e i pozzi dell'azienda . Il fine è quello di intervenire regimando le acque e ponendo interventi che impediscano in futuro il ripetersi dei fatti del novembre 2013 . Il Feo, a tratti intubato, sarà riportato in superficie dove possibile , restituendogli il letto di scorrimento ; i sentieri intorno ristemati e ricosegnati alla fruibilità. Un secondo intervento riguarda i capannoni industriali e il vecchio ristorante: verranno demoliti tutti , ad eccezione dei due immobili più a valle , quello accanto alle fonti della Rocchetta da adibire ad aula ambientale ad uso delle associazioni gualdesi e quello poco sopra che resterà all'azienda, seppur ridotto di dimensioni . Ripulito il grottino adiacente alla sorgente storica, così come ripulita la vasca e la sua cascata . L'area sarà completamente interdetta al traffico a partire dal piazzale che, tramite sentiero, si collega a Santo Marzio al fine di creare un'oasi naturalistica finalizzata ad escursioni e al godimento del verde . Verde che verrà ripristinato nelle aree ricavate dalle demolizioni, in particolare quella dove insiste la cascata che proviene da Santo Marzio . Il terzo aspetto del progetto Rocchetta riguarda lo stabilimento industriale a valle , quello lungo la Flaminia , per il quale è previsto un eventuale amplimanento al fine di dare vita ad una linea low cost di imbottigliamento delle acque da affiancare al marchio Rocchetta . Per fare questo l'azienda chiederà alla Regione di collegare i due pozzi oggi presenti sopra il Fontanile di Campitella ( R5 ed R6 ) , uno dei quali risulta attualmernte non utilizzato. Non ha espresso giudizi di merito sul progetto il sindaco Presciutti : " Attendo di conoscere ogni dettaglio" ha detto, ma ha fatto capire che la proposta di Rocchetta potrebbe rappresentare per la città l'inizio di un nuovo tipo di rapporto tra Comune ed azienda , basato su una convenzione chiara dove l'oasi sia solo uno dei contributi che l'impresa si impegna a garantire a Gualdo Tadino nell'arco della durata della sua concessione in scadenza nel 2022.