Un Gubbio che tira dritto verso il prossimo impegno casalingo con l'Albinoleffe, un match importante in ottica play offe e soprattutto per consolidare il sesto posto in graduatoria oltre che scavare un solco importante proprio dall'Abinoleffe che attualmente occupa la decima posizione, quella che garantisce l'ultimo piazzamento nella griglia per gli spareggi promozione. Sogna, senza però fare troppi voli pindalici, si diverte e plaude alla sua squadra il presidente Sauro Notari (nella foto di Simone Grilli), con un occhio rivolto al futuro immediato perchè nel calcio di oggi, una buna programmazione assicura già una bella fetta del successo finale di un progetto e questo il Gubbio, rispetto agli anni passati, sembra averlo imparato a menadito.
“La società molto attenta nel programmare quello che sarà, non lasciamo nulla al caso, vogliamo farci trovare ponti e continuare il nostro processo di crescita che è iniziato nella preparazione di luglio 2015 e con la conseguente avventura in Serie D. Ora siamo sesti e ci godiamo il momento senza perdere di vista il lavoro sul camo, per il quale Magi ha carta bianca, e quello dirigenziale che curerò in prima persona, il Gubbio non vuole certo accontentarsi”.
Partendo forse proprio dai rinnovi, diversi giocatori importanti a giugno andranno in scadenza e già da oggi potrebbero volendo accordarsi con altre società, come vi state muovendo?
“La priorità l'abbiamo data a Casiraghi, con il giocatore abbiamo già avauto un colloquio ottenendo il suo si, ora aspettiamo nel fine settimana l'arrivo del suo procuratore, ci accorderemo e procederemo al rinnovo per un'altra stagione. Riguardo al futuro degli altri, non posso essere molto preciso perchè stiamo valutando delle situazioni, senza dimenticare che anche Magi deve essere interpellato a riguardo: lui è il nostro allenatore e le sue scelte e idee devono avere il loro peso. Romano? Un giocatore straordinario e una persona eccezionale, ci siamo dati appuntamento a giugno per parlare del futuro, è un giocatore che a Gubbio sta bene e sta dimostrando che l'età è solo un dato anagrafico, perchè dentro ha ancora pgrinta e voglia come quella di un ragazzino. Anche per lui non penso ci dovrebbero essere problemi qualora si decidesse di proseguire insieme, lo ha dimostrato rifiutando Matelica, un posto da titolare inamovibile e un bel gruzzoletto di soldi, ci ha fatto capire che per lui la priorità siamo noi. Inoltre, guardando alla prossima stagione, è normale che si pensi a confermare, ma è chiaro che non tutti potranno esserci, alcuni dovranno per forza di cose salutare, quindi oni scelta va ponderata fino in fondo”.
Se si dovesse proseguire così, il Gubbio sarebbe certamente la rivelazione di questo torneo e i giocatori diventerebbero tutti appetibili anche quelli che hanno un altro anno di contratto, come si comporterà la società?
“Noi siamo aperti al dialoghi, è chiaro che ci sono giocatori che vorremo certamente con noi a tutti i costi anche il prossimo anno. Il contratto per me è una cosa sacra non un pezzo di carta qualunque, chiunque vorrà un nostro calciatore dovrà venire in sede, accomodarsi ad un tavolo e parlare, poi sarà sentito anche il giocatore in questione, poi alla fine prenderò una decisione, ma non vogliamo cert diventare un supermarket, ripeto vogliamo crescere”.
Anche un allenatore come Magi attirerà inevitabilmente molte sirene: “Anche per lui vale il discorso fatto in precedenza sui calciatori, siamo disposti al dialogo non precludiamo niente a nessuno, ma cercheremo di far pesare le nostre armi affinchè il mister eventualmente rimanga. Attualmente è l'allenatore del Gubbio e nei miei piani lo è anche per il prossimo anno, quindi non vedo perchè fasciarsi la testa prima di cadere”. La Lega Pro va incontro ad un altra riforma, l'inserimento del “rating” proposto da Gravina, con le società caclistiche che avranno un triennio di tempo per adattarsi ai punti che lo comprendono, il Gubbio è pronto a questa ennesima sfida? “Certo che si, ci siamo mossi in passato e lo faremo anche per il futuro. Non vogliamo farci trovare impreparati, quindi la riforma non ci spaventa”.
Chisura sulla stagione corrente, un Gubbio oltre ogni pù rosea aspettativa, che ruolo può recitare da qui alla fine? “Non mi sbilancio in pronostici, un po' per scaramanzia un po' perchè sarebbe difficile centrarlo. Io pesno che questa squadra possa ancora crescere e dare fastidio anche alle due squadre che si lotteranno il campionato amio avviso, ovvero Parma e Venezia che entrambe dovranno venire al Barbetti. Abbiamo voglia di giocarcela con tutti anche perch questa squadra non solo fa punti, ma diverte anche: è stata una sensazione bellissima che ho provato anche nel corso della graa con il Padova, al di la del risultato che poi è stato positivo. Questo Gubbio sa stupire e ha voglia di non fermarsi qui, i tifosi ci stiano vicino e continueranno a divertirsi”. Infine, la squadra continua a preparare la gara con l'Albinoleffe, mentre la società sta già preparando le due giornate rossoblù: certa quella in occasione della gara con il Parma, la seconda sarà quasi sicuramente con il Venezia, come ammesso dallo stesso presidente Notari: “Con il Parma sicuro, inizialmente volevo farla con il Fano ma le due gare erano troppo vicine in calendario, così abbiamo virato sul Venezia che però è ancora da ufficializzare. Ci vedremo in questi giorni per farlo, la strada però è quella detta”.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/02/2017 13:21
Redazione