Applausi e un chiostro di San Pietro piuttosto gremito ieri sera al secondo concerto del Gubbio no Borders jazz festival: occhi puntati soprattutto su Paul Wertico (nella foto) eccellente batterista statunitense e leggendario membro - dal 1983 al 2001 - del Pat Metheny Group, con cui ha vinto negli anni 7 Grammy Awards, diventando punto di riferimento per un'intera generazione di batteristi.
Al Gubbio No Borders insieme al pianista e compositore siciliano Fabrizio Mocata e al contrabbassista e compositore Gianmarco Scaglia - con cui forma il Paul Wertico Trio - il musicista di Chicago ha presentato uno dei suoi ultimi progetti, una dedica speciale al patrimonio musicale italiano: "Free The Opera", già candidato al Grammy Awards, che interpreta in chiave jazz le arie delle più celebri opere di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi come "La Boheme", "Rigoletto" e "Nabucco". Un'occasione speciale per il pubblico del Festival, che ha potuto apprezzare alcune perle della lirica italiana reinterpretate da un grande artista della musica mondiale insieme a due talentuosi strumentisti italiani con cui collabora oramai da molti anni.
Intanto ieri si è inaugurata la I edizione delle No Borders Masterclass, il ciclo di incontri didattici diretti da Leonardo Radicchi e Andrea Angeloni che ha già fatto registrare il tutto esaurito: 36 i partecipanti provenienti da tutta Italia - con grande adesione dall'Umbria - che fino al 25 agosto seguiranno lezioni individuali e collettive di tecnica, composizione, arrangiamento, improvvisazione e musica d'insieme, guidati da un corpo docenti di alto livello
I partecipanti avranno l'occasione di esibirsi live al festival insieme ai docenti, venerdì 24 agosto sul palco del Chiostro di San Pietro.
Stasera terzo appuntamento della 17esima edizione del Festival: alle ore 21.30 salirà sul palco del Chiostro di San Pietro di Gubbio il trombettista Diego Ruvidotti con il suo Vertical Quartet. Un concerto in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica di Gubbio e l'Associazione Musica Nova durante il quale Ruvidotti ripercorrerà con un sound contemporaneo e brillante, i temi più coinvolgenti e comunicativi del suo repertorio. Ospite del live, la cantante Sara Jane Ceccarelli originaria di Gubbio e con una carriera avviata nel panorama nazionale che l'ha portata anche sul palco del Primo Maggio che interpreterà due brani del trombettista con testi da lei scritti proprio per questo concerto.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/08/2018 12:44
Redazione