Non basta l’appello del sindaco Filippo Mario Stirati, diramato appena ieri, sulla necessità di contenere i consumi idrici nel territorio comunale, a causa della siccità e delle temperature elevate.
E' di queste ore un servizio fotografico (segnalato su facebook dal consigliere comunale M5S, Salciarini) dedicato ad una strada di Raggio Casamorcia dove una conduttura di Umbra acque perde ininterrottamente da 4 giorni. Inutili le segnalazioni a Umbra acque, il cui numero verde praticamente suona a vuoto e il cui ufficio locale è aperto solo un giorno alla settimana per poche ore – con inevitabili file lunghissime di utenti che protestano.
«C’è purtroppo una situazione preoccupante diffusa, scrive nella nota Stirati, che ci induce ad un richiamo alla popolazione, verso un uso limitato e responsabile dell’acqua. Sono in previsione picchi di caldo notevole, sta piovendo pochissimo e non sappiamo ancora come sarà l’autunno”.
Ma Stirati parla anche di Umbra acque preannunciando un faccia a faccia sulle problematiche da troppo tempo sul tavolo: “Sul fronte della gestione di ‘Umbra Acque’, c’è stata di recente l’assemblea dei soggetti che fanno parte della società e abbiamo riconfermato con forza il valore dell’acqua come bene pubblico e sociale. ‘Umbra Acque’ è stata sollecitata a fare investimenti appropriati per migliorare il sistema degli acquedotti, per ridurre le elevate perdite in tutta l’Umbria nell’ordine del 50 % circa. E soprattutto abbiamo chiesto una maggiore vicinanza ai cittadini. In tal senso, faremo una battaglia per mantenere a Gubbio uno sportello di ‘Umbra Acque’ che non sia solo di informazione ma accorci le distanze con l’utenza, per una serie di operazioni commerciali. In assemblea, è stato sottoscritto da molti un documento in tal senso e ho presentato un ordine del giorno al Consiglio Comunale, invitando, fra l’altro, la nuova amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio ad essere presente ad una riunione della Commissione Consiliare competente, perché vogliamo avere delle risposte su una serie di tematiche legate all’uso dell’acqua e agli interventi migliorativi necessari ».
Intanto la conduttura di Raggio, ironia del nome della frazione a ovest di Gubbio, continua a fare acqua. E senza un intervento immediato i residenti della zona continueranno ad assistere a questo inutile bagno di strada proprio nei giorni in cui viene annunciato il picco del caldo.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/07/2017 10:51
Redazione