Potrebbe essere una svolta per la viabilità in uno dei punti più critici dell'intero comprensorio, la variante alla Pian d'Assino: una svolta che si chiama Vergilius, e che verrebbe installato per monitorare e sanzionare i comportamenti scorretti degli automobilisti in transito lungo la circonvallazione eugubina.
A sancire questa svolta l'attesa riunione in Prefettura richiesta a più riprese dal sindaco di Gubbio, Stirati, all'indomani dei gravi incidenti ripetuti registrati negli ultimi mesi del 2017 in particolare nel tratto da Gubbio a Branca, che ha conosciuto una crescita esponenziale dei flussi di traffico.
Da qui il vertice presso la Prefettura di Perugia, presente il Prefetto, Raffaele Cannizzaro e il sindaco Stirati unitamente ai referenti delle forze dell'ordine che si occupano di vigilare i flussi stradali e dell’ANAS: ad aprire l'incontro è stato lo stesso Prefetto che ha evidenziato la necessità di definire strategie di contrasto, adottando senza indugio le misure ritenute necessarie, che non possono limitarsi alla predisposizione anche frequente di un autovelox, strumento utile ma limitato in quanto deterrente solo per un breve tratto di percorrenza. Il problema invece è proprio nell'eccessiva velocità dei veicoli in transito, soprattutto quelli che sopraggiungono dalla quattro corsie Perugia-Ancona, senza modificare sostanzialmente il ritmo, la velocità e il sistema di guida, adeguandolo ad una due corsie.
Dall'Osservatorio per il Monitoraggio degli Incidenti Stradali infatti è emerso chiaramente come lungo la variante della S.S. 219 sia proprio l'alta velocità il vero killer e il rischio costante per chi si immette su questa direttrice, avendo causato oltre il 90% dei sinistri.
Ed è stato così deciso da Cannizzaro di concerto con le altre parti convenute, di installare lungo il tratto stradale interessato (poco più di 10 km), entro i prossimi 6 mesi, a cura di ANAS, il sistema di controllo della velocità “Vergilius”, assimilabile al sistema “Tutor” in uso sulle autostrade. Ovvero un sistema di rilevazione dei tempi di percorrenza che permette di quantificare anche la velocità e comminare eventuali sanzioni a chi dovesse superare quel tratto stradale in tempi inferiori a quelli previsti da una velocità di sicurezza. In attesa dell'installazione di Vergilius, intanto, verranno immediatamente intensificati i controlli dalla Polizia Stradale, dai Carabinieri e dalla Polizia Locale di Gubbio che già negli ultimi tempi si è appostata con frequenza per verificare la correttezza degli automobilisti di passaggio: non è un caso che
Soddisfatto si è dichiarato il sindaco Stirati, raggiunto dalla nostra emittente telefonicamente: “L'incontro è stato molto proficuo perchè ha dato la possibilità di unad isamina approfondita dei dati e della situazione oggettiva di pericolosità della variante – ha dichiarato il sindaco di Gubbio che dalla sua, ha colto l'occasione per sottoporre le problematiche, legate al notevole aumento dei volumi traffico, alla presenza di un ospedale lungo la variante, che rende necessario spesso il passaggio di veicoli con situazioni di urgenza, alla mancanza di una segnaletica ancora più marcata da Branca verso il capoluogo.
L'attivazione del tutor Virgilius (con la misurazione ponderata della velocità in base ai tempi di percorrenza) è un risultato importante, ha detto Stirati, che sottolinea l'impegno delle istituzioni. Alle forze dell'ordine il compito di garantire la massima vigilanza nel periodo precedente ma anche in quello successivo all'installazione di queste apparecchiature. Il tutto per prevenire innanzitutto altre tragedie.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/02/2018 08:27
Redazione