Gubbio capitale regionale dell'associazione Libera nel giorno in cui si celebra in Italia la GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE. In Piazza Grande è stato letto il lungo elenco di nomi delle vittime innocenti delle mafie; a leggerli ad alta voce ragazzi, amministratori cittadini, gente comune, ma anche chi tutti i giorni lavora per combattere il crimine, come il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Perugia Fausto Cardella e con lui il capitano dei carabinieri di Gubbio Piergiuseppe Zago . Sotto il palco la bandiera arcobaleno retta dai componenti del consiglio comunale di ragazzi di Gubbio , nell'aria insieme ai fiocchi di neve la musica suonata da giovani.
La manifestazione aveva preso il via già dalle 9.30 al parco del teatro romano dove si sono ritrovati in centinaia provenienti da tutta l'Umbria per poi sfilare lungo le vie cittadine ( sosta al mausoleo ) per testimoniare l'adesione a valori come libertà, legalità, giusitizia sociale per una battaglia contro le mafie che parte dalle nuove generazioni. Gubbio , che ha un presidio stabile di Libera intitolato a Rita Atria, non è stata scelta a caso come ha ricordato Waleter Cardinali di Libera Umbria, riallacciandosi ai valori di lotta contro le sopraffazioni imperniate sul fascismo.
Ai piedi del palco i gonfaloni delle città umbre che hanno aderito alla manifestazione , sul palco anche personalità del mondo della cultura come il rettore dell'Università di Perugia Franco Moriconi . Una mattinata in cui è risuonata l'eco della manifestazione nazionale promossa a Foggia annunciando una primavera, se non metereologica, degli animi.