Il Gubbio crolla 0-3 al "barbetti" contro il Vicenza nella quinta giornata del girone B di C e resta a quota 3 punti, frutto di tre pareggi, due sconfitte e ancora nessuna vittoria, nei bassifondi della classifica. Partita compromessa già nei primi 45': dopo un'occasione fallita in avvio da Tavernelli, il Gubbio va sotto al 18esimo con Guerra che sfrutta un'errata uscita di Zanellati e poi il Vicenza raddoppia su rigore con Giacomelli per un fallo di Zanellati in uscita su Marotta. Nella ripresa Marotta sfiora il tris, il Gubbio ci prova due volte con Sbaffo ma senza pungere e nel finale il subentrante Zonta in contropiede cala il tris. Ulteriore beffa, il rigore fallito(fallo su De Silvestro in area) da Cesaretti nel recupero che si fa ipnotizzare da Grandi. Mercoledì di nuovo in campo a Rimini nell'infrasettimanale
"Eravamo partiti bene - analizza nel post gara il tecnico rossoblù Guidi sulle frequenze di RGM - con una buona occasione con Tavernelli poi alla prima palla gol il Vicenza ci ha subito puniti. Da quest'episodio in poi non siamo più riusciti a reagire e il Vicenza ha vinto nettamente. Nella ripresa poi troppe giocate singole, non siamo più stati squadra e ci siamo esposti a dei contropiedi che non si possono permettere ad una squadra come il Vicenza. Abbiamo chinato la testa dopo lo svantaggio: c'è senza dubbio la tensione di non riuscire a fare risultato pieno ma questo non deve succedere, una reazione ci deve sempre essere e deve essere di squadra e non individuale come nel secondo tempo. Non abbiamo grandi giocatori di uno contro uno e non ce lo possiamo permettere di giocare singolarmente. Ora bisogna solo pensare all'infrasettimanale con il Rimini, campo difficilissimo e una nostra diretta concorrente per la lotta salvezza"
Poi parola al tecnico dei veneti Di Carlo: "Il Gubbio è una squadra tecnica che gioca molto bene e ha avuto per gran parte della partita il predominio del gioco, noi siamo stati bravi ad andare in contropiede con grande cinismo anche se poi non siamo riusciti nel secondo tempo a chiudere subito la gara, sbagliando un po' troppo e fino a 5 minuti dalla fine il Gubbio difatti è rimasto in partita. Faccio comunque i complimenti al Gubbio e al suo allenatore, perchè è una squadra che gioca a calcio e se Sbaffo segnava a meà ripresa avrebbe riaperto la partita e chissà come sarebbe finita"
Infine il capitano rossoblù Malaccari, oggi alla 100esima partita con la maglia del Gubbio: “Non è la giornata giusta per questo record con questi colori. Dobbiamo rialzare la testa dopo questa batosta, siamo alla quinta giornata e i punti sono pochi: da mercaoledì dobbiamo reagire e fare punti perchè cominciano a pesare. Dobbiamo migliorare tanto e fare in fretta, perchè con questo ruolino di marcia non andiamo da nessuna parte”
Domani sera il punto nel salotto sportivo di "Fuorigioco", ore 21, TRG dove si parlerà anche di motori con iluna delegazione del CECA(comitato eugubino corse automobilistiche) presente in studio
Gubbio/Gualdo Tadino
22/09/2019 18:26
Redazione