Gubbio, grido d'allarme per Parco Ranghiasci dall'associazione "B612"

Serve l'intervento di Comune e Provincia per il restauro di villino Marvardi del Parco Ranghiasci altrimenti il parco perderà quella grandissima risorsa che è l'Associazione B612 che dalla scorsa primavera promuove ogni tipo di evento. Senza finanziamenti privati o pubblici ma solo grazie alla collaborazione di tanti, questa realtà ha organizzato mostre, eventi, videomapping, concerti e spettacoli. Ma ora tutto rischia di interrompersi. Lo scrivono direttamente sulla pagina facebook dicendo che garantire l'uso del villino sarebbe l'unica soluzione per far proseguire l'attività. Gli spazi della Torre di San Luca, il Villino e l'ex Scuderia sono fondamentali. Sei anni la durata della convenzione stipulata con l'allora assessore Marco Bellucci, durata che rischia di essere ben più breve. Dunque servirebbe correre ai ripari ed in tempi stretti. In attesa di sapere se il Commissario D'Aòedssandro si attiverà per il Comune coinvolgendo l'altro proprietario del Parco, la Provincia, l'Associazione B612 chiama a raccolta gli eugubini, scrivendo: “Capiamo che all'interno dello sfacelo che stiamo vivendo il Parco non è e non sarà una priorità per le istituzioni. Noi vogliamo coinvolgere te, che rimugini sempre su quanto le cose vadano male, di quanto non si faccia mai nulla, di quanto la città si stia impoverendo, economicamente e culturalmente. Ecco, abbiamo l'occasione di dimostrare che se ci si mette insieme e si ha uno scopo comune le cose si possono aggiustare”. Parco che intanto ospita, dallo scorso fine settimana, l’arte contemporanea con “La Giornata del Contemporaneo”. La mostra “Opera – terra” è stata organizzata l'Associazione B 612. Nel Villino, esposta una selezione di opere realizzate da artisti che hanno operato nella fabbrica “Biagioli Ceramica Arte Contemporanea”. La Torre di San Luca, che per l’occasione sarà riaperta al pubblico, ospiterà un’installazione ”site specific“ di Luciano Tittarelli. Nel Villino, le opere di Edgardo Abbozzo, Paolo Biagioli, Stefano Bonacci, Bruno Ceccobelli, Paolo Gubinelli, Ugo La Pietra, Carlo Lorenzetti, Gino Marotta, Oscar Piattella, Franco Troiani, Giuseppe Uncini.