In merito alla questione mensa scolastica in tempi di Covid-19 è intervenuto il dirigente scolastico del Primo Circolo Didattico "G. Matteotti" di Gubbio, il prof. Giovanni Santulli in risposta al comunicato del Comune di Gubbio. Di qualche settimana fa la conferma del servizio mensa da parte dell'assessore ai Servizi Scolastici Simona Minelli che aveva affermato "Fino ad eventuali altre disposizioni regionali o nazionali il Comune continuerà a garantire il servizio di mensa scolastica a tutti i bambini e le bambine che ne abbiano fatto richiesta. Qualsiasi altro tipo di iniziativa non è in nessun modo concordata con l’amministrazione comunale, né con l’assessore di riferimento". La discussione era nata a seguito della somministrazione di un questionario ai genitori degli alunni del plesso circa le loro preferenze per una eventuale sospensione o meno del servizio mensa. Il dirigente Santulli ha chiarito "A seguito di problematiche relative all'emergenza sanitaria, è stato proposto un sondaggio interno ai genitori finalizzato a rilevare la loro opinione in merito ad una eventuale sospensione, per un breve periodo, del servizio mensa per il plesso di via Perugina. Tale sondaggio aveva il solo scopo di rilevare l'opinione dei genitori, senza alcuna conseguenza immediata. Un eventuale esito del sondaggio nettamente orientato verso l'ipotesi della sospensione del servizio mensa, avrebbe portato ad un successivo e approfondito confronto nel merito con il Comune e con tutti i soggetti interessati, tenendo presente che in nessun caso si sarebbero adottate misure penalizzanti per alcuno. Dispiace che le intenzioni del sondaggio siano state fraintese. Non era ovviamente obiettivo della nostra amministrazione scolastica, ed in prima persona del Dirigente scolastico, creare paure infondate o, peggio ancora, mettere gli uni contro gli altri, ma piuttosto quello di capire meglio il pensiero della comunità scolastica di fronte alle possibili azioni interne all’istituto finalizzate a ridurre e contenere il contagio [...] Ci auguriamo, proprio per lo spirito che ci accomuna che, in futuro, ci si possa meglio coordinare sia nel far capire i propri intenti, sia nel richiedere informazioni sulle reali motivazioni che stanno alla base del nostro agire, al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti. Lo spirito che deve animare tutti noi non è quello di divisione e di contrapposizione tra opposte fazioni, ma piuttosto quello di affrontare “insieme” questi difficili momenti trovando soluzioni condivise, fondate sul dialogo e sul confronto tra le diverse opinioni". L'assessore Minelli era inoltre intervenuta anche su questo punto “Occorre quanto più possibile favorire in questo tempo complesso un clima di unione e non creare presupposti per mettere uno contro l’altro. Nella libertà di tutti di scegliere se usufruire per i propri figli della mensa, perciò il Comune continuerà a garantire un servizio che è stato autorizzato dalla Asl, rimodulato e organizzato dagli uffici competenti in stretta collaborazione con i dirigenti scolastici, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza anti Covid”.