Gubbio, il numero 10 del secolo Di Felice apre il libro dei ricordi: "In rossoblù i miei anni piu' belli. Mi sono sentito come Maradona"

Dopo esser stato eletto giocatore del secolo, adesso è anche il numero 10 di ogni epoca del Gubbio calcio secondo le preferenze dei tifosi sui canali ufficili della società di Via Parruccini. Parliamo di Candido Di Felice, classe 1957, grande protagonista in maglia rossoblù del biennio 87-89 con mister Giampaolo Landi in panchina nell'allora serie C2 nazionale. 63 presenze e dieci reti in due stagioni ma soprattutto giocate da categoria superiore che lo hanno fatto entrare a pieno titolo nella storia del Gubbio e soprattutto nel cuore e nell'animo dei tanti tifosi che hanno avuto la fortuna di ammirarlo. La sua classe cristallina è stata poi tramandata alle recenti generazioni e il fantasista abruzzese ricorda a sua volta gli anni passati sotto i 5 Colli come i più belli della sua carriera

"Ho vissuto anche altre esperienze importanti e dove ho ben figurato- analizza Di Felice contattato via Skype - ma a Gubbio si è creato qualcosa di veramente unico e irripetibile. E' stato amore reciproco sin da subito, soprattutto il connubio con i tifosi davvero magico"

 Tanti i ricordi ma tra quelli che restano intatti alcune delle reti più belle mai viste nella fulgida storia della società eugubina: "Ricordo i derby con Perugia e Ternana a cui segnai pure, ricordo la tripletta casalinga con il Galatina ma se devo scegliere due gol mi viene in mente il pallonetto al Lanciano e la rete allo Jesina nel finale dopo un'azione personale: oltre ad essere di pregevole fattura sono stati anche decisivi per noi"

E non può mancare un saluto e un ringraziamento all'intero popolo eugubino, per un legame, quello tra Di Felice, Gubbio e i suoi tifosi, già divenuto indissolubile: "Per me è stato un onore indossare la maglia rossoblù e con il senno di poi mi è dispiaciuto non restare più a lungo. Gubbio è stata una tappa fondamentale per me e per la mia famiglia, ho passato a Gubbio gli anni più belli della mia carriera e il popolo eugubino mi ha fatto sentire come Maradona a Napoli. E non finirò mai di ringraziarli, con la speranza di poter tornare e riabbracciare presto la gente di Gubbio"

Stasera servizio nel Tg di TRG(ore 19.30, replica 20.20)