"Non condivido i contenuti di quel post e lo considero un errore. Ma se andiamo a vedere quanto scrivono alcuni esponenti della Lega non mi sembra quello il pulpito più appropriato dal quale criticare": il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, interviene così sulle polemiche legate a quanto pubblicato sui social da un dipendente comunale che in occasione di un'iniziativa in città con Matteo Salvini (non citato comunque direttamente) aveva espresso l' intenzione di boicottare le attività di coloro che partecipavano, provocando le proteste degli esponenti locali del carroccio. Lo fa rispondendo all'ANSA. Il sindaco ha spiegato che per il post, del quale si è parlato oggi in Giunta, non sono stati presi provvedimenti per il dipendente. "E' stato scritto - ha detto - fuori dall' orario di lavoro e il tema trattato non è in alcun modo collegato con le funzioni svolte nell' ente". Stirati, prendendo le distanze dal contenuto, ha sottolineato di "essere assolutamente contrario a qualsiasi penalizzazione di chi che sia per le sue idee". "C'è comunque la necessità, da parte di tutti - ha aggiunto -, di utilizzare argomenti seri e linguaggio appropriato soprattutto da parte di chi occupa posizioni di vertice. E la Lega - ha concluso il sindaco diGubbio - non può dare lezioni in questo senso".