Si sarebbe generato dallo schermo di un computer lasciato acceso l'incendio che, intorno alle 14, si è sviluppato in un appartamento sito all'ultimo piano di un condominio di via Keplero nell'immediata periferia di Gubbio.
Sono stati i due ragazzi che occupano l'immobile, ad accorgersi, rientrando a casa, di un denso fumo nero che aveva già invaso anche le scale. Allertati immediatamente i Vigili del fuoco di Gubbio che, giunti sul posto con due automezzi, sono penetrati nell'appartamento muniti di autorespiratori. Individuato subito il focolaio, i pompieri hanno provveduto al suo spegnimento e ad areare le stanze per liberarle dal fumo acre che si era sviluppato. Ingenti i danni alle suppellettili per via del fortissimo calore sprigionatosi che ha letteralmente fuso persino le tapparelle in plastica e le lampadine dell'illuminazione interna delle stanze. E' stato infatti quest'ultimo, più che le fiamme, a provocare le problematiche maggiori.
Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Gubbio per accertarsi dell'accaduto. Disagi anche per alcuni condomini che sono usciti immediatamente dallo stabile in attesa della sua bonifica. Circa un'ora la durata dell'intervento dei vigili del fuoco