Un sole estivo misto a qualche nuvola passeggera hanno fatto da cornice alle celebrazioni sulla cima del Col di Lana, una delle vette più celebri delle Dolomiti bellunesi, su cui si combattè a lungo nella prima Guerra Mondiale. Come ogni anno, la prima domenica di agosto si tengono le celebrazioni con rappresentanze del corpo degli Alpini e dell'esercito austriaco. Da alcuni anni è costante anche la presenza di una delegazione eugubina, anche su iniziativa dell'associazione "Eugubini nel mondo" che si è adoperata per favorire la crescita nel tempo di rapporto tra le comunità di Gubbio e Livinallongo, culminate nel 2013 nella firma del gemellaggio a ricordo della Festa dei Ceri che i soldati eugubini vollero organizzare al fronte il 15 maggio 1917. Proprio lo scorso anno si svolse la memorabile cerimonia del centenario dei Ceri a Pian de Salesei, con circa 2.000 eugubini e le copie dei ceri realizzate per l'occasione e oggi custodite all'interno del sacrario militare.
E proprio il ricordo delle celebrazioni del centenario, organizzate lo scorso anno con oltre 2000 eugubini presenti, sono state ricordate a più riprese durante la cerimonia in vetta al Col di Lana (dove lo scorso anno invece le avverse condizioni meteo non resero possibile lo svolgimento), con l'omaggio delle rappresentanze dei due eserciti e la santa messa officiata dal cappellano militare don Lorenzo Cottali, alla presenza della banda da Fodom, il coro Fodom e il coro femmibile Col di Lana. Presente per l'amministrazione comunale di Gubbio l'assessore Gabriele Damiani che ha presenziato la cerimonia accanto al sindaco di Livinallongo, Leandro Grones.