Otto gli spettacoli in cartellone, tra prosa e danza, oltre a due appuntamenti riservati agli studenti, per la stagione di prosa invernale al Teatro Comunale ‘L. Ronconi’. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato in apertura il profondo rapporto tra la città di Gubbio e il Teatro Stabile dell’Umbria, del quale è ente fondatore: «I solidi legami risalgono fin agli esordi e nel tempo hanno dato vita ad appuntamenti e stagioni di grandissimo rilievo, a cominciare dalle produzioni iniziali curate dal regista Ronconi, al quale abbiamo voluto intitolare il teatro stesso. Fondamentali i legami che si sono costruiti nel tempo con un pubblico di affezionati e con la città, nelle sue diverse componenti, dal mondo della scuola alle associazioni, tra le quali le Famiglie 40 Martiri e il ‘Teatro della Fama, e inoltre alla Commissione Pari Opportunità, a dimostrazione che il teatro non è solo un cartellone di valore ma anche espressione di una comunità. E c’è un dietro le quinte, fatto di gesti e quotidiana cura da parte di operatori, custodi e artigiani, che rende feconda l’attività. Il ruolo della cultura è dunque fondamentale per la nostra città, come ha dimostrato il recente ‘Festival del Medioevo’, eccezionale vetrina e anima di valorizzazione piena della identità di Gubbio. Il passaggio successivo da compiere è ora quello di concentrare gli sforzi e non disperdere le risorse, in tempi di tagli pesantissimi al bilancio comunale, e puntare ad eventi di grande qualità ». L’assessore alla cultura Augusto Ancillotti ha sottolineato « l’aspetto di forte occasione di incontro delle compagnie con le città e le scuole, coinvolte nelle specifico ad offrire l’impegno degli studenti attraverso progetti di alternanza scuola/lavoro ». La vice sindaco Rita Cecchetti ha espresso soddisfazione e apprezzamento per la presenza nel cartellone dello spettacolo ‘La pazza della porta accanto’, una produzione del TSU, inserito nel programma dell’8 marzo della CPO: « Da venti anni, la CPO è impegnata nella sensibilizzazione del problema della pari dignità tra i sessi e contro la violenza sulle donne. E attraverso questa opera si vuole porre l’accento del sottile legame tra la violenza familiare e la violenza di genere ».
Bianca Maria Ragni del TSU ha poi illustrato in dettaglio il programma che inizia giovedì 3 novembre con ‘EDIPO’ Edipo re e Edipo a Colono di Sofocle, con Glauco Mauri, un protagonista assoluto del teatro classico e di tradizione.
Si prosegue con ‘Madame Bovary’ il 24 novembre, di Gustave Flaubert, considerato uno dei capolavori della letteratura moderna ed Emma Bovary uno dei personaggi femminili più celebri, interpretato da Lucia Lavia, nei panni della protagonista.
A seguire, ‘Tante facce nella memoria’ il 2 dicembre, regia Francesca Comencini, su testi liberamente ispirati all’eccidio delle Fosse Ardeatine, del 1944 a Roma. In collaborazione con l'associazione ‘Famiglie 40 Martiri’, alle ore 18, incontro con la Compagnia.
L'ora di ricevimento’ (una produzione Teatro Stabile dell’Umbria) andrà in scena martedì 10 e mercoledì 11 gennaio, di Stefano Massini, regia Michele Placido con Fabrizio Bentivoglio che interpreta il professor Ardeche, insegnante di materie letterarie, nel cuore dell'esplosiva banlieue di Les Izards.
Sabato 21 gennaio ‘Peperoni difficili’ autore e regia Rosario Lisma, uno spettacolo che registra il “tutto esaurito” da tre stagioni, una commedia che diverte e commuove sollevando temi importanti, a impreziosirla la bravura degli attori protagonisti. Venerdì 3 febbraio appuntamento con la danza, con ‘Grand suite classique verdiana’ una produzione legata alla vita e alle musiche di Giuseppe Verdi.
Giovedì 9 marzo va in scena ‘La pazza della porta accanto’ con Anna Foglietta e la regia di Alessandro Gassmann, un produzione del TSU e Teatro Stabile di Catania. In collaborazione con
la CPO, alle ore 18, incontro con la Compagnia. Infine, domenica 2 aprile ‘Cantico’ narrazione in musica, altra produzione del TSU, porterà in scena il romando di Aldo Nove ‘Tutta la luce del mondo’ e citazioni di ‘Fonti Francescane’, che sarà rappresentato lunedì 3 aprile alle ore 10,30 per le scuole. Previsto, sempre per gli studenti, martedì 8 novembre alle ore 10,30 lo spettacolo ‘Quando c'era Pippo’, tratto dal diario di Giulia Re, staffetta partigiana, cha racconta la vita di due giovani ragazzi nel periodo che va dal 1940 al 1945.
In via Cairoli 1 – ex Biblioteca Sperelliana, tel. 075 9278044, prelazione abbonamenti per lo stesso posto a partire da venerdì 14 e fino a giovedì 20 ottobre; il giorno dopo e fino al 26 ottobre scattano i nuovi abbonamenti. Tante le opportunità ‘flessibili’ di abbonamento, per favorire i gusti del pubblico. Costo dei biglietti invariato, secondo la scelta dell’amministrazione comunale per agevolare le presenze. Gubbio/Gualdo Tadino
12/10/2016 16:19
Redazione