Gubbio: la segreteria politica dello Sdi prende le distanze dal voto del gruppo consiliare

Non si placa l'eco del voto in consiglio comunale a Gubbio sul bilancio preventivo. L'astensione dello Sdi, rispetto al voto no dell'Ulivo, ha creato polemiche e sulla vicenda interviene con una nota anche il Direttivo comunale dello Sdi che in parte prende le distanze dalla decisione del gruppo consiliare: "Preso atto con sorpresa della posizione assunta nell’ultimo Consiglio Comunale dal Gruppo Consiliare, che ha inteso esprimere un voto di astensione sul Bilancio di revisione presentato dalla Giunta Goracci, manifesta il proprio disappunto per una decisione che non rispecchia la posizione del partito, impegnato fermamente a rispettare il ruolo di opposizione all’attuale Amministrazione, che i cittadini hanno inteso assegnargli nell’ultima tornata elettorale. Probabilmente c’è stato un deficit di comunicazione tra partito e gruppo consiliare, che ha portato quest’ultimo ad assumere una posizione non condivisa e foriera, da un punto di vista politico, di possibili equivoci. Il Direttivo dello SDI, rimarcando come sia opportuno che simili situazioni di cortocircuito comunicativo, che possono creare anche disorientamento nel nostro elettorato, non abbiano più a ripetersi in futuro, ribadisce con nettezza la propria collocazione di opposizione, seria, rigorosa e, quando possibile, anche propositiva alla Giunta Goracci e di partecipazione fattiva alla coalizione di centro-sinistra creatasi al momento della competizione elettorale del 2006. Al tempo stesso non possiamo non rilevare come tale coalizione abbia bisogno di essere rinvigorita nella sua operatività, attraverso un collegamento più stretto, un confronto meno sporadico di quanto non sia avvenuto finora tra le forze che la compongono ed un’azione ed un coordinamento più incisivi, al fine di dar realmente vita ad un’alternativa all’attuale maggioranza credibile e spendibile. Su questo terreno e con questo spirito di rinnovata collaborazione tra forze di pari dignità ed unite da comunanza di obiettivi strategici, fatta comunque salva l’autonomia dei singoli partiti ed anche in un clima di leale competizione interna volto ad individuare le iniziative più efficaci ed utili per gli interessi della nostra, il contributo dello SDI alla coalizione di centrosinistra non verrà mai meno".