Un Gubbio in cerca di riscatto quello che domani affronterà l'Arezzo, con mister Torrente che suona la carica in conferenza stampa: “Voglio una squadra che abbia fame, pronta ad averne sempre di più rispetto ad un avversario che è come noi in cerca di punti e sarà sicuramente con il coltello tra i denti. Ho fiducia nei ragazzi e la crescita è costante, le prestazioni ci sono, ora dobbiamo fare punti. Bilancio del mercato? parlerò domani dopo la partita, ora la concentrazione massima è solo sull'Arezzo. Chiaro che è importante sia terminato, per la tranquillità dei giocatori. Dispiace che non ci saranno di nuovo i tifosi, questo a porte chiuse è un altro calcio che a mio parere ha poco senso: il calcio è tifo e passione e anche se in modo parziale una riapertura credo sia auspicabile" Non ci sarà Megelaitis, convocato con la nazionale lituana Under 21, ma può finalmente giocare Signorini, al rientro dalla squalifica rimediata lo scorso anno. Vista anche la coperta corta in attacco, si pensa ad un passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2, con Malaccari in mediana e il giovane Sdaigui a coprire il posto lasciato libero dal centrocampista lituano assieme a Maza. Davanti ci sarà Juanito affiancato da Pasquato, con De Silvestro e Pellegrini pronti a subentrare. In difesa c'è Signorini con Uggè e Ferrini davabti a Cucchietti, sulle corsie esterne pronti ad agire Formiconi e Migliorelli. Disponibili anche i neo arrivati Lovisa e Oukhadda oltre che i reintegrati Munoz e Cinaglia