Chiusura dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali, dei distributori automatici del Centro Storico, a decorrere da sabato 25 settembre e fino a domenica 24 ottobre 2021, dalle ore 02.00 alle ore 06.00 per tutte le giornate di sabato e di domenica comprese tra tali date; divieto di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche all’aperto su area pubblica o privata ad uso pubblico dalle ore 01:00 alle 02:00 e divieto di consumo all’aperto su area pubblica o privata ad uso pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 01:00 alle ore 06:00 nelle medesime giornate.
C'è l'ordinanza del sindaco di Gubbio Filippo Stirati in materia di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti. Ordinanza che disciplina gli orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bervande alcoliche e superalcoliche e che è arrivata dopo le criticità che da mesi residenti ma anche forze dell'ordine vanno segnalando per il centro storico. Nell'ordinanza si evidenzia la necessità dell'atto a causa della "concentrazione degli avventori all’esterno dei locali e comunque nelle aree pubbliche del centro storico, tali da disturbare le occupazioni e il riposo delle persone, la sicurezza e il decoro urbano con problematiche anche in materia di igiene del territorio". Fenomeni questi aumentati durante le ore notturne - si spiega nel documento – e a cui va messo un freno. Nella giornata odierna anche la Lega tramite interpellanza ha richiesto maggiori controlli nel territorio. "“Da diverso tempo – spiegano i consiglieri Lega Angelo Baldinelli, Michele Carini e Sabina Venturi - alcuni residenti nel centro storico stanno denunciando i comportamenti di alcuni cittadini che in orario notturno, in particolar modo nel fine settimana, si rendono colpevoli di schiamazzi, atti vandalici e altri comportamenti incivili che deturpano in modo deprecabile i vicoli e le piazze del nostro centro storico. Come gruppo Lega Gubbio ci siamo già occupati in passato del tema sicurezza, un aspetto che la maggioranza non aveva mai preso in considerazione nonostante il nostro comune da diversi anni sia preso di mira da bande criminali che hanno commesso molti furti anche nelle abitazioni private". L'ordinanza arriva alla fine di una stagione di ripartenza per gli esercenti, ma di grandi preoccupazioni dei residenti che da tempo ne chiedevano la messa in atto.