Non è bastato l'incontro del venerdì santo a Gubbio, da parte del commissario regionale del PD, Walter Verini, che ha incontrato Stirati e le forze civiche che compongono la sua coalizione. In queste ore, nel bel mezzo delle festività Pasquali, si consuma un vero colpo di scena politico a pochi giorni dalla chiusura delle liste: nel centrosinistra sembra sia definitivamente saltato l'accordo allargato per sostenere la ricandidatura di Filippo Stirati, con le liste "Liberi e Democratici" e "Scelgo Gubbio" che - unitamente a Psi e SI - mollano il PD. Sarebbe svanita l'alleanza che era stata cucita nelle scorse settimane dopo numerosi incontri, ma anche molte incomprensioni tra le parti. Non ha giovato certamente lo scandalo-sanità che ha di nuovo visto precipitare il PD nello share di consensi in Umbria, nè le voci - prima fra tutte quella del diretto interessato - di un avvicinamento dell'ex sindaco Guerrini con alcuni suoi candidati, sembra aver aiutato a cementare l'alleanza. Inutile la smentita via conferenza stampa di Stirati, inutile la successiva mediazione di Verini.
"Eravamo animati dalle più nobili intenzioni di ricostruire un centro-sinistra unito e coeso intorno alla figura autorevole del sindaco Filippo Stirati - trapela dagli ambienti di "Scelgo Gubbio" e Led - Purtroppo abbiamo constatato che i tempi non sono ancora maturi: troppi personalismi all’interno di quel che resta del Partito democratico non consentono un dialogo sereno, leale e costruttivo. Nonostante gli sforzi positivi e sinceri compiuti dall’onorevole Verini, nel Pd locale c’è ancora chi vuole dettare e imporre la propria linea, per interessi diversi rispetto al bene comune. In queste settimane di contatti, è stata rilevata l’esistenza di forti contraddizioni all’interno del partito eugubino che, da un lato nomina un comitato civico di referenti a garanzia della discontinuità con le politiche adottate fino ad oggi e, dall’altro, non lo mette nelle condizioni di lavorare liberamente. Il sostegno al sindaco Stirati, dal 2014, è arrivato sempre da persone con mani libere e menti indipendenti. E così sarà anche per le prossime elezioni amministrative".
Quello che si profila è un divorzio prima ancora delle nozze nelle urne, che dunque nelle prossime ore potrebbe anche portare ad una sesta candidatura - stavolta di matrice PD. Una frammentazione nel centrosinistra che già contava oltre a Stirati, la presenza di un altro ex sindaco (Goracci) e di un binomio di liste civiche a sostegno di Farneti (di cui fanno parte alcuni ex Pd).
Un quadro che si chiarirà nel giro di pochi giorni, visto che la chiusura dei tempi per la presentazione delle liste è fissata per il 26 aprile.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/04/2019 10:20
Redazione