Presentato a Gubbio in Comune il libro “Le vie al femminile”, prodotto nell’ambito dell’omonimo progetto dalle classi 2^B, 3^C e 3^E della Scuola secondaria di primo grado “Mastro Giorgio – Nelli”.
Un lavoro di ricerca realizzato grazie al supporto fondamentale dell’esperto di storia locale e ricercatore d’archivio Fabrizio Cece, oltre che degli insegnanti e degli educatori della Cooperativa ASAD, con il supporto organizzativo dell’Ufficio Informagiovani.
Presenti il sindaco Filippo Stirati, l'assessore Gabriele Damiani, le docenti Anna Maria Menichetti, Monica D'Andrea e Donatella Carnevali oltre al professor Fabrizio Cece. Un progetto dedito ad appassionare i giovani alla storia locale, attraverso la ricerca, la sperimentazione e la conoscenza di luoghi della città collegati a personaggi significativi, in questo caso femminili. Gli alunni, divisi in gruppi, hanno avuto l’opportunità di ripercorrere la nascita e lo sviluppo della toponomastica, di sperimentare la ricerca di tipo storico, il contatto con le fonti senz ausare Internet e la moderne tecnologie di ricerca ma attraverso i documenti cartacei della Biblioteca comunale “Sperelliana”, dell’Archivio storico comunale, della sezione dell’Archivio di Stato e quello Diocesano. Le figure prese in esame sono state quelle di Vittoria Accoromboni, Sabina Falcucci, Cleofe Borromei Gabrielli, Camilla Felicchi, Marsilia Gioia, Vittoria Mosca Toschi, tutte presenti attualmente o nel corso della storia nella toponomastica eugubina.
"Un lavoro sulla toponomastica e sulle vie che portano il nome di sei figure femminili che si sono distinte per vari motivi nella nostra città - sottolinea la docente della Mastro Giorgio-Nelli, Anna Maria Menichetti, referente del progetto - e per i ragazzi è stato un lavoro faticoso ma al tempo stesso stimolante ed interessante, perchè sono usciti dalle aule facendo un lavoro di ricerca negli archivi che ha reso la conoscenza della storia ancor più affascinante".
"Nessuno ha nulla contro internet - dichiara il professor Fabrizio Cece - anzi è uno strumento utilissimo anche per la ricerca storica ma il progetto è stato impostato come si facevano le ricerche 20-30 anni fa, dunque tramite fonti edite, ovvero quelle riposte nella biblioteca, e fonti inedite che riguardano gli archivi. E seppur oggi questo è un mondo lontanissimo per un ragazzo che frequenta la scuola media, con i giusti accorgimenti e con un pò di pazienza si sono sentiti tutti coinvolti, realizzando peraltro una pubblicazione che contiene novità assolute nel campo della toponomastica cittadina, che può agevolare la ricerca di chi verrà dopo di noi e anche dopo di loro. Nel terzo millennio i fatti devono esser raccontati nel modo giusto: documenti alla mano. Questa è una regola che già da bambini tutti devono imparare, trovando le giuste modalità per divulgare anche in ambito storico"
Visti gli ottimi risultati, l’auspicio espresso da tutti i soggetti coinvolti è che il lavoro possa essere riproposto anche il prossimi anno, ampliando la conoscenza agli altri personaggi a cui sono intitolate altre vie della città.
Stasera servizio e interviste nel tg di TRG (ore 19.30 e 20.20).
Gubbio/Gualdo Tadino
21/05/2019 19:08
Redazione