Esporranno uno striscione all'esterno dell'azienda Il Garden e distribuiranno volantini dal titolo "Questa città merita più cuore e meno muscoli".
Il tutto per protestare contro la decisione di Pac 2000 – proprietaria del polo commericale Ferratelle – di eseguire lo scavo e l'impianto di parte della rete fognaria del nuovo complesso a partire da mercoledì prossimo. E sarà uno scavo importante - sottolineano i titolari dell'azieda eugubina – perché interesserà un buon tratto della corsia sud della regionale 298 nel tratto di via Perugina corrispondente allo sviluppo in lunghezza dell’azienda Il Garden fino all’altezza del cartello di delimitazione urbana posto poco più in basso, interessando così anche il bivio per Ortoguidone. Sono previsti 3 semafori per la regolazione del traffico, due lungo via Perugina ed uno al bivio con Ortoguidone. Sono tutte informazioni contenute nel volantino in corso di distribuzione.
"Il lavoro - si legge -, stimato in pochi giorni, è stato autorizzato dai competenti Uffici Comunali fino alla data ultima di mercoledì 10 maggio in un periodo che parte da un ponte festivo e che ne comprende un altro, tra l’altro in un importante momento del travagliato anno scolastico. Questa scelta fa immaginare un carattere d’urgenza di questo lavoro di scavo. In verità la stessa Direzione Lavori ci ha informalmente confermato che il nuovo centro commerciale verrà inaugurato probabilmente nel mese di novembre. Ora, non essendo forse questi scavi fognari prioritari nell’ambito di un cantiere ancora in pieno svolgimento e a circa sette mesi dall’apertura, non riusciamo, pur sforzandoci, a comprendere il carattere di detta urgenza e della relativa scelta degli Uffici Comunali. Abbiamo più volte chiesto alla Direzione Lavori, sia verbalmente che per iscritto, come azienda pienamente coinvolta nei prevedibili disagi arrecati dagli scavi fognari, di posticipare il lavoro di qualche settimana per superare il periodo di forte transito su quel tratto stradale dovuto al ponte festivo, al tragitto verso/dalle scuole e dall’alto afflusso di clientela presso la nostra azienda in un momento di forte picco del lavoro. Dopo una breve riflessione in merito la proprietà ha deciso di andare avanti col programma prefissato ignorando le nostre reiterate richieste. Neppure l’intervento di mediazione portato avanti dall’Amministrazione Comunale, nel frattempo coinvolta sull’argomento a difesa degli interessi della collettività e di quelli particolari della nostra piccola ma radicata azienda locale, ha portato i frutti sperati. Ora potete ben capire che ci troviamo in una situazione di estremo disagio ed impotenza. Chiediamo a tutti gli Eugubini di riflettere sull’inopportunità di questa scelta e sugli evitabili disagi che ne scaturiranno. Chiediamo inoltre a tutti i nostri clienti di pazientare nell’affrontare i disagi dei prossimi giorni e, comunque, di continuare a sostenerci in un momento di difficoltà dovuto forse più a una presa di posizione ‘muscolare’ che altro… Questa Città merita più cuore e meno muscoli".