Gubbio: sporcizia al Parco della Riconciliazione

Un bel pomeriggio di fine settembre, turisti all'ombra degli olivi a leggere, ragazzini intenti a fare i compiti, un figlio che gioca a pallone con il papà, il nonno con una nipotina. Sembra una scena da film, invece è realtà, al Parco della Riconciliazione, nell'oasi verde che abbraccia la chiesetta della Vittorina. Peccato però che l'inciviltà di altri avventori meno educati rovinino la bellezza della zona. I residenti della zona raccontano che di notte il parco diventi terra di nessuno, complice il buio. Giochi per bambini rotti, sporcizia per terra ovunque: bustine di caramelle, vetri rotti, accendini lasciati sotto gli ulivi, cartacce, bottiglie di vetro proprio sotto i giochi a corde per i piccoli, altre bottiglie di vetro con ancora dentro birra, carta stagnola prima usata per avvolgere forse un panino lasciata nell'incavo di un albero. Tra gli arbusti abbandonato anche un contenitore per alimenti e posate di plastica, per non dire degli escrementi dei cani maleodoranti. Ma è la parte bassa del parco ad essere più oggetto di inciviltà: prato invaso da sporcizia ed anche la fontanella dell'acqua rotta. Il tutto a ridosso dei cassonetti dell'immondizia, come ormai è consuetudine notare, pieni e puzzolenti. Davvero un peccato, vista la grande affluenza di turisti, bambini e genitori che ogni giorno frequentano il parco. All'inizio di settembre l'arrivo della marcia partita da Assisi, il 4 ottobre prossimo al via tre giorni dedicati ai bambini ed al patrono d'Italia San Francesco. Speriamo che per allora e dopo di allora gli eugubini imparino ad aver cura di un bene prezioso come un parco e come quello della Vittorina.