Da venerdì 27 a domenica 29 settembre dalle10 alle 20 a Gubbio in piazzale Frondizi il Festival del Medioevo è arricchito dalla PIAZZA DEI MERCANTI. Un mercato a tema allestito in Piazzale Frondizi, dove si affaccia una delle sedi più visitate del Festival, il Centro Santo Spirito dove sono in programma gli "Incontri con gli autori" e la Fiera del libro medievale.
Alla Piazza dei mercanti si possono trovare i prodotti artigianali e le specialità alimentari di uso comune nel Medioevo ed è una imperdibile occasione per immergersi nell'atmosfera dei tipici mercati che si svolgevano in quell'epoca nelle piazze di tutte le città d'Europa.
Sabato 28 a partire dalle 15 piazzale Frondizi diventa anche il palcoscenico della Poesia cavalleresca: teatro di strada con cinque attori che interpretano personaggi d’epoca e recitano testi medievali e poesie d’amore.
Alla stessa ora in piazza San Giovanni ci sono gli Arcieri della compagnia storica Castrum Collis Palumbi che in collaborazione con il Quartiere San Giuliano propongono un campo di tiro in una delle più belle piazze della città. Didattica e dimostrazioni rivolte ai giovani e ai meno giovani per conoscere nei dettagli la complessa arte militare dell’arco. L’arma è realizzata rigorosamente in legno, così come le frecce, dotate di impennaggio naturale.
Dalle 15 alle 19 in piazza Bosone va poi in scena la scherma storica con l’Accademia Romana d’Armi che propone dimostrazioni intorno all’arte marziale della spada medievale, nel rispetto della tradizione della disciplina e delle metodologie della ricerca storica con laboratori dedicati ai bambini, dimostrazioni pratiche, lezioni per adulti.
Dalle 17 alle 19 di sabato in piazzale Frondizi e Piazza Grande la Società dei Balestrieri di Gubbio e in collaborazione con l’Associazione Maggio Eugubino e Quartieri S. Andrea, S. Giuliano, S. Martino e S. Pietro offre una esibizione straordinaria in occasione del Festival del Medioevo. Si rinnova, eccezionalmente, la sfida con la balestra antica all’italiana, arma micidiale la cui tecnica costruttiva e di utilizzo è vanto di poche città italiane. Un torneo all’ultima veretta, accompagnato dai cortei dei quartieri, coreografie civiche, storiche e commemorative dell’istituzione che rappresentano. I cortei partiranno alle ore 17.00 da Piazzale Frondizi e raggiungeranno Piazza Grande, dove alle 18.00 si svolgerà l’esibizione di tiro che si concluderà con la sfilata fino al ritorno a Piazzale Frondizi.
Spazio anche per i bambini in piazzale Frondizi dalle 15 alle 19 dove la Società dei Balestrieri di Gubbio propone un’attività dedicata ai più piccoli che possono cimentarsi nel tiro con la balestra dopo un breve addestramento.
Alla Biblioteca Sperelliana in via Fonte Avellana, poi, Franco Cardini presenta ai ragazzi delle scuole medie il libro Sacro Graal.
Dopo che Artù ebbe estratto la spada dalla roccia, dopo le Storie di Re Artù, è ora di tornare a Camelot per scoprire il destino dei dieci valorosi uomini del re e le misteriose e leggendarie vicende del Graal. Molte sono le vie che conducono alla Sacra Coppa e solo i veri cavalieri hanno il coraggio di percorrerle. Questa è la storia di un oggetto misterioso che compare e scompare di continuo, che cambia di proprietà e che suscita ogni sorta di passione e di desiderio, perché è capace di procurare a chi lo possiede un potere infinito, un sapere immenso, una quantità inesauribile di ricchezze. Un oggetto magico che dona l’onnipotenza. Ma sarà poi davvero così?
Sempre per i più piccoli in Piazza Giordano Bruno dalle ore 16.00 alle 19.00 il Quartiere San Martino propone Come si giocava nel Medioevo? Un’esperienza ludica unica nel suo genere in una delle piazze più belle di Gubbio.
Per tutto il giorno poi, nella Sala del libro del Centro Santo Spirito in piazza Frondizi vanno in scena i “Libri da scoprire”.
A partire dalle 10 Arnaldo Casali intervista e modera Lorena Marcelli che presenta A.D. 1324 – Alice Kyteler. La strega di Kilkenny, Matteo Bebi autore di Poi si fece buio, Clara Schiavoni autrice di Sono tornata. Elisabetta Malatesta Varano: l’amore, il dolore, il potere, e Francesco Lodà con Florius. De arte luctandi.
Nel pomeriggio alle 16 si riprende con Adriana Assini e il suo Agnese. Una Visconti, Emanuele Curzel e Italo Franceschini autori Un mondo in salita. Il maso di Antraque sul monte di Roncegno (XIII-XIV secolo), e - alle 18.15 – Massimo Campanini parla di Dante e l’Islam. L’empireo delle luci.
Alle 17.30 invece Giancarlo Bosetti dialoga con Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri sul libro La verità degli altri. La scoperta del pluralismo in dieci storie.
Infine al Centro Santo Spirito alle 13 va in scena il TG FEUDALE di Feudalesimo e Libertà. Supercazzole medievali dei guitti 2.0 su fatti e costumi del mondo contemporaneo.
A chiudere la serata nel Refettorio della Biblioteca Sperelliana in Via Fonte Avellana, 8 alle 21.30 va in scena IL CONCERTO: VOCI DI DONNE | STORIE DI SANTE, VISIONARIE, MISTICHE.
Patrizia Bovi (voce, arpa, percussioni) racconta in musica il tema del Festival del Medioevo 2019: “Donne, l’altro volto della Storia”.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/09/2019 08:03
Redazione