Gubbio: torna a riunirsi oggi il consiglio della Comunità Montana Alto Chiascio

Sarà posto al vaglio del prossimo consiglio della Comunità Montana dell’Alto Chiascio – in programma per oggi pomeriggio - il Piano di Sviluppo Socio-Economico dell’Ente. Alla realizzazione e proposta di approvazione del suddetto Piano si è arrivati dopo una prima fase in cui il Cesar, società incaricata della sua elaborazione, ha proceduto ad un’attenta analisi contestuale delle condizioni socio-economiche del territorio dell’Alto Chiascio. Attraverso lo studio di indicatori statistico-economici si è analizzato lo stato di tutti i vari settori di sviluppo: industriale, agricolo, terziario (turismo, artigianato e commercio), senza trascurare il contesto socio-culturale del territorio. Lo studio, che è parte preliminare del Piano di Sviluppo e che verrà lasciato in eredità alla futura Comunità Montana dell’Alta Umbria, evidenzia punti di forza e criticità dell’area relativa all’Alto Chiascio ed individua i progetti e le risorse per lo sviluppo locale. Il Piano di Sviluppo Socio-Economico, approvato dopo una fase di concertazione che ha visto impegnata non solo la Comunità Montana, ma anche i Comuni del territorio e le associazioni di categoria nell’individuazione di progetti riguarda vari settori. Per quanto concerne quello agricolo sono due gli ambiti di intervento prioritari: uno relativo alla zootecnia estensiva ed uno legato ai prodotti tipici locali. Ai progetti per il comparto agricolo se ne aggiungono uno di valorizzazione ambientale e del sistema del Parco del Monte Cucco, uno relativo all’uso sostenibile di boschi e foreste, un altro destinato all’offerta turistica integrata ed infine un’operazione di contrasto alla desertificazione commerciale delle aree montane. All’interno del Piano di Sviluppo Socio-Economico vengono evidenziate anche le fonti di finanziamento degli interventi proposti, quali il Piano di Sviluppo Rurale Regionale 2007-2013 e del POR (Piano Operativo Regionale). Domani sarà però la volta anche dell’ultimo consuntivo della Comunità Montana, vista l’entrata in vigore della riforma endoregionale, che porterà all’ormai prossima fusione di Alto Chiascio e Alto Tevere nell’unica Comunità Montata dell’Alta Umbria. L’analisi del consuntivo evidenzia lo stato di salute economica-finanziario dell’ente, dal cui bilancio emerge un avanzo di amministrazione di circa 60 mila euro; fondi che confluiranno nelle casse della futura Comunità Montana dell’Alta Umbria. L’azione di programmazione svolta dall’Ente, così come risulta dalla relazione del revisore del conto allegata al bilancio, si distingue per l’efficacia dei risultati conseguiti in rapporto ai progetti e ai costi sostenuti .