Si sono aperti i cancelli del Gubbstock Festival al Teatro romano di Gubbio, una tra le manifestazioni musicali più longeve del territorio che quest'anno festeggia i suoi primi 30 anni. Organizzato dal Comune di Gubbio con l'Assessorato alle Politiche Giovanili e l'Ufficio Informagiovani, in collaborazione con la Coop Sociale ASAD e il sostegno di diverse realtà associative, il festival anche quest'anno porta in scena la miglior musica di giovani artisti emergenti del territorio, ma anche graditi ritorni di gruppi ormai affermati come gli Stand Back from the yellow line, e i Thegeneration che dopo circa 10 anni di inattività sono tornati a salire sul palco. La prima serata del Gubbstock ha anche rappresentato l'occasione per presentare il CD del Collettivo Vivo, prodotto nell’ambito della 2a edizione del “Songwriting Camp - Scrivi, suona, canta, sogna!" dal titolo "Ouch!": 10 canzoni, interpretate e suonate dai ragazzi che hanno appena concluso il percorso promosso dal Comune eugubino, dalle associazioni Archè e Umbria in Voce, in collaborazione con la scuola di musica Al Fondino. "Un progetto di grande valore formativo ed esperienziale" come sottolineato dall'assessore alle politiche giovanili Simona Minelli che ha annunciato la ripartenza del songwriting camp ad ottobre con la terza edizione. Intanto anche il Gubbstock va avanti e questa sera continuerà ad accogliere giovani e non al Teatro Romano per una nuova serata di musica. Saliranno sul palco: Amnesya, MGS, Eudaimonia, lecosedigiuli, The Generation ed infine Emma Nolde.