Il Covid non ferma l'attivita' del GAL Alta Umbria. Presidente Falaschi: "Progetti per enti pubblici, artigianto, commercio e manifestazioni regionali. In agenda bandi per agricoltura e servizi rivolti alla popolazione"

Le iniziative e i progetti del GAL Alta Umbria per stare vicino al territorio: a fare il quadro generale la presidente GAL Giuliana Falaschi, da noi intervistata tramite piattaforma Skype, partendo dalle iniziative dell'ultimo mese in piena emergenza sanitaria:

“La nostra attività è sempre andata avanti tramite smart working - analizza l'ex sindaco di Citerna - e siamo riusciti a portare avanti, sia a Gubbio che a Città di Castello, i bandi in itinere nel mese di Marzo. Sono stati approvati 21 progetti rivolti agli enti pubblici, che riguardano in particolare la riqualificazione dei centri storici, il paesaggio soprattutto nei borghi più piccoli nonché il patrimonio storico-culturale anche nei borghi medio grandi. Parliamo di circa 2 milioni e 800 mila euro di risorse messi a disposizione dal bando e per questo mi auguro che i comuni rapidamente attivino tutte le procedure per assegnare i lavori, visto che sono risorse provenienti dalla comunità europea e abbiamo una tempistica da rispettare nella rendicontazione dei progetti. Sempre a Marzo sono stati liquidati una decina di progetti privati nel settore dell'artigianato, con un bando apposito proprio per sostenere le piccole imprese artigiane che riguarda la riqualificazione delle botteghe ma anche l'introduzione di macchinari innovativi. Abbiamo anche portato a compimento l'istruttoria del bando relativo al commercio con ben 38 domande finali, tutti commercianti che riguardano bar, ristorazione ed esercizi agroalimentari: un'istruttoria che attende l'integrazione alle aziende, in questo periodo c'è difficoltà a dover procedere con tale iter e noi come GAL andiamo ovviamente incontro, capendo la complessità del momento, aspettando il tempo necessario per la parte di documentazione inerente alla domanda affiche sia completa”. Peraltro proprio recentemente il GAL ha avuto un incontro con l'assessore regionale all'agricoltura Roberto Morroni: “Proprio per far presente – prosegue Falaschi – le difficoltà di questo mondo del commercio vista la situazione di blocco totale, l'importanza che queste domande vengano finanziate e per l'appunto abbiamo chiesto all'assessore di avere ulteriori risorse per questo particolare settore”. Inoltre il GAL ha predisposto anche un piano di sostegno per le manifestazioni regionali: “Insieme alle amministrazioni locali cerchiamo di condividere iniziative di sostegno per gli eventi più rilevanti del territorio. Purtroppo in questo primo semestre tutte le manifestazioni sono state di fatto annullate e soltanto alcune posticipate con la speranza di esser svolte in autunno: il progetto andrà avanti con le manifestazioni rimanenti e chiederemo l'autorizzazione alla Regione per procedere in tal senso. Inoltre, assieme ad altri GAL regionali, stiamo lavorando ad un progetto sulla creazione e promozione di un circuito della nostra ristorazione tipica”.

Per quanto riguarda altre mission da perseguire Giuliana Falaschi annuncia: “Stiamo lavorando ad un bando assai rilevante che riguarda la promo-commercializzazione delle produzioni agricole del nostro territorio. Per realizzarlo abbiamo fatto una fase partecipativa con le associazioni di categoria agricole proprio sui contenuti, partendo come nostra abitudine dal basso sempre nei limiti indicati dal Psr regionale. Il Bando è in attesa di esser approvato, la cifra destinata è di un milione di euro e ci sarà la possibilità di sostenere l'acquisto sia dei prodotti del nostro territorio che le manifestazioni all'interno delle quali vengono promossi. L'altro bando su cui ci stiamo concentrando è quello rivolto al potenziamento dei servizi rivolti alla popolazione: servizi sociali, didattici, sanitari e socio-culturali, con un significativo finanziamento da parte nostra del 80%”