"Bene il piano della presidente Tesei sulle riaperture anticipate in Umbria, ma sia supportato da un massiccio screening sanitario sulla popolazione e da un capillare sistema di controllo e intervento immediato sui casi di nuovi Covid ". Così il professor Luca Gammaitoni, ordinario di fisica sperimentale presso l'ateneo perugino stamani a Trg Mattino in diretta su Trg ( canale 11, replica fino alle 12 ) .
Con lui l'analisi dell'andamento epidemiologico da marzo in poi in Italia, seguendo i modelli matematici che hanno avuto un sostanziale riscontro con la realtà.
"E' assodato che il virus tornerà - ha spiegato il professore - Ma il problema è quanto siamo pronti ad affrontarlo. Due sono le vie possibili, avere un vaccino con il quale proteggere tutta la popolazione, ma ancora su questo punto il mondo scientifico seppur sia vicino a trovarlo non è pronto, oppure attivarsi da subito con una campagna di test di massa e meccanismi di tracciamento dei contagiati. Questo mentre si riapre per aree geografiche".
Gammaitoni ha dunque sollecitato le istituzioni, ancora in ritardo sul fronte dello screening di massa, perchè si attivino in tal senso, mentre sul lungo periodo ha auspicato maggiori investimenti su ricerca scientifica e sanità : " Oggi non siamo in grado di effettuare test di massa perchè negli anni abbiamo depotenziato il sistema sanitario nazionale - ha detto il professore - Questo virus speriamo ci abbia insegnato in tal senso qualcosa, così come dell'importanza della ricerca scientifica, sulla quale non si è investito, e che oggi rappresenta l'unica via d'uscita dal virus".
Gubbio/Gualdo Tadino
30/04/2020 12:28
Redazione