L' ammodernamento della E45 e lo sblocco del Viadotto Puleto sono state due delle questioni poste al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli che ha partecipato all' Assemblea annuale di Ance Perugia. ' L' Umbria come risorsa: infrastrutture, ricostruzione e sviluppo' il tema dell' iniziativa dell' Associazione dei costruttori edili di Confindustria promossa per affrontare congiuntamente alcuni temi di "importanza strategica" per il settore e per il territorio umbro: dal cosiddetto decreto "sblocca cantieri", alle difficoltà della ricostruzione dopo il terremoto ("6 cantieri pesanti conclusi su 5.600 da avviare" è stato ricordato) fino alle questioni ancora aperte sulle infrastrutture umbre a partire dalla Perugia-Ancona. "Stiamo normalizzando e riequilibrando un sistema per poter operare in un Paese straordinario come l' Italia" ha detto Toninelli rivolgendosi alla platea di imprenditori. Dall' Ance è arrivata quindi al ministro la richiesta di operare per "un miglioramento delle comunicazioni viarie regionali, perché condizione fondamentale per lo sviluppo, ma da realizzare in tempi brevi e certi". Dopo le relazioni introduttive affidate al presidente di Ance Perugia Moreno Spaccia e al presidente della sezione territoriale per Confindustria Maurizio Mariotti è intervenuto Toninelli. "Il ministero che rappresento - ha detto ha costruito l' Italia tanti anni fa ma quello che ho trovato era una realtà debole, sotto organico che guardava le carte e non faceva sopralluoghi. Su questo fronte stiamo assumendo 500 nuovi ingegneri". Anche per le questioni umbre "noi il nostro dovere lo stiamo facendo" ha commentato Toninelli. "Le soluzioni - ha proseguito - possono arrivare solo attraverso i sopralluoghi e il modello della condivisione che abbiamo già utilizzato per lo ' sblocca cantieri' e per l' emendamento ' salva imprese' inserita nel decreto crescita". All' assemblea sono intervenuti tra gli altri, coordinati dal presidente di Ance Umbria Stefano Pallotta, anche Giuseppe Chianella, assessore regionale al territorio e infrastrutture, ed Edoardo Bianchi, vicepresidente nazionale Ance con delega ai Lavori pubblici
"Come governo sulla questione Astaldi abbiamo fatto il nostro dovere. Quando sono sceso con Conte a visitare il cantiere della Quadrilatero Umbria-Marche abbiamo ricevuto le istanze da parte dei comitati dei creditori e delle imprese, che si sono trasformate nella norma ' Salva imprese' , inserita nel decreto Crescita". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli rispondendo a Perugia a una domanda sullo stato dei lavori sulla Perugia-Ancona, dopo il blocco determinato dalla crisi della Astaldi, la ditta incaricata ai lavori. "Ristoreremo fino al 70% i crediti che le piccole medie imprese del territorio umbro hanno nei confronti della societa' che ha avuto una crisi finanziaria - ha spiegato il ministro - io penso che questo sia il migliore intervento che poteva fare il governo"
"Sulla E45 occorre sollecitare al massimo Anas, abbiamo messo 10 milioni nello Sblocca Cantieri proprio per le imprese locali e l' obiettivo e' riaprire alla normalita' del traffico prima possibile. Quella tratta e' particolarmente importante dal punto di vista economico, sia locale che nazionale - dichiara sempre Toninelli -I cantieri devono essere accelerati al massimo - ha aggiunto Toninelli - io vado a fare costantemente i sopralluoghi, essere presente sta servendo molto".
Perugia
16/07/2019 19:36
Redazione