Una Basilica di S.Ubaldo gremita ha fatto da cornice al saluto di mons. Mario Ceccobelli al Pagronomo e alla diocesi eugubina, ad una settimana dall'imsediamento e dalla consacrazione del nuovo Vescovo Paolucci Bedini domenica 3 dicembre. Una cerimonia particolarmente sentita e a tratti emozionante nelle parole del presule che per 12 anni ha guidato la Diocesi. La celebrazione ha visto anche la partecipazione del coro dei "Cantores Beati Ubaldi" diretti da Renzo Menichetti e non sono mancati anche alcuni saluti istituzionali e civili, a cominciare dal sindaco Stirati. Poi l'omaggio musicale con il nuovo organo della basilica suonato da Eugenio Becchetti.
"Era domenica 6 febbraio 2005 quando feci il mio ingresso in diocesi e il mercoledì successivo iniziai, con la quaresima, il mio ministero che oggi, ultima domenica dell’anno liturgico e solennità di Cristo Re, concludo. Mi sembra che tutto il mio servizio episcopale sia stato vissuto entro un anno liturgico - ha detto nel corso del l'omelia Ceccobelli - In questo santuario, dove gli eugubini salgono con gioia molte volte durante l’anno, e dove i ceri vi vengono portati tre volte, di corsa e “ilariter”, per rendere omaggio al loro Patrono, vengo oggi anch’io per salutare sant’Ubaldo, ma non in maniera definitiva, perché spero di poter tornare a contemplarlo e invocarlo affinché continui a essermi compagno di viaggio per il tratto di strada che dovrò ancora percorrere prima di essere con lui nel Regno".
Ceccobelli ha anche lasciato alcune raccomandazioni alla comunità di fedeli eugubini e in particolare una legata proprio alla devozione verso il Patrono: "Non limitatevi a celebrare la festa di sant’Ubaldo, la sua presenza non sia solo quella delle immagini, statue e reliquie custodite gelosamente nelle vostre case, ma sappiate accogliere il suo messaggio ancora attuale: pace e concordia, fede e vita cristiana. Ricordate che la vita santa non è soltanto prerogativa di alcuni, ma vocazione di tutti i battezzati. Tutti siamo chiamati a essere santi come il Padre nostro è Santo e come Ubaldo ci mostra con la sua vita. Raccogliamo ancora i suoi appelli a vivere le relazioni umane all’interno delle famiglie, delle comunità parrocchiali, della città, della società tutta, camminando sui sentieri della pace e della riconciliazione".
La celebrazione, i saluti e il momento musicale sono stati trasmessi in diretta sul web e in tv, grazie al sito www.diocesigubbio.it, attraverso il canale Youtube e la pagina Facebook della Diocesi di Gubbio. Anche Trg (sul canale 11 del digitale terrestre), ha trasmesso il segnale in diretta.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/11/2017 18:33
Redazione