Nonostante le oltre 1200 firme raccolte, nonostante il raggiungimento degli obiettivi della sottoscrizione (15mila euro) da parte di cittadini che hanno consentito di far vivere la casa di riposo in questi giorni, il sindaco Giovanni Bontempi vuole chiudere a tutti i costi la casa di riposo nella seduta del consiglio comunale di venerdì 18 maggio. Questo atto sarebbe estremamente grave, perché dimostrerebbe la totale insensibilità rispetto alle istanze dei cittadini, rispetto alla disponibilità dichiarata dalla giunta regionale dell’Umbria attraverso l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e soprattutto verso i 10 anziani considerati come pacchi da spostare. Invitiamo il sindaco e l’amministrazione comunale a fermarsi, a ragionare e ad evitare strappi che farebbero solo del male a persone che vogliono rimanere nel loro ambiente e nel loro territorio, allontanandoli anche dalle dai loro familiari. Tra l’altro, sarebbe paradossale trasferirli nel periodo dell’estate imminente, quando molti giovani vengono da Foligno a Nocera Umbra per attenuare l’impatto del caldo, mentre per questi anziani si seguirebbe il percorso esattamente opposto. È possibile una soluzione diversa, ed è possibile individuare risorse pubbliche per farsi carico, nella transizione, del passaggio da residenza servita a residenza protetta. Inoltre, l’Accordo sulle zone interne, fortemente voluto dall’ex Ministro Fabrizio Barca, e che riguarda anche Nocera Umbra, prevede che per evitare lo spopolamento i servizi da offrire debbano essere potenziati e non ridotti. Anche su questo il Comune di Nocera Umbra, che ha sottoscritto l’Accordo, non può fare orecchie da mercante e fare il contrario di quello che si è impegnato a realizzare. Per tutti questi motivi ribadiamo il nostro NO allo sradicamento dei 10 anziani dal territorio di Nocera Umbra.