Si è svolta sabato 30 novembre presso il fontanile di Sascupo la cerimonia di inaugurazione del fontanile e del Rifugio San Pietro, alla presenza della locale pro loco, del parroco padre Pio Spigarelli, della Comunanza Agraria che ne ha curato il restauro e infine di numerosi cittadini delle frazioni di Rigali e Petroia. La presidente della Comunanza ha aperto le cerimonie, illustrando come questo atto di restituzione di un luogo alla comunità cui appartiene sia il primo simbolo di un percorso appena iniziato. Un percorso in cui centinaia di famiglie gualdesi proprietarie della montagna sono impegnate, percorso che vuole riallacciare i rapporti profondi tra gli uomini e il loro ambiente naturale, tra comunità e sue proprietà collettive, riportando le persone a vivere e curare responsabilmente il grande tesoro di cui sono custodi, dopo decenni di disabitudine alla proprietà attiva e responsabile. Per questo il rifugio è stato restituito alla comunità di Rigali e Petroia, che d’altra parte si è impegnata a tutelare e valorizzare i luoghi che le sono stati affidati, a favore della comunità attuale e delle generazioni future. Ha proseguito Sergio Ponti, membro del CdA della Comunanza oltre che rigalese doc, che dopo aver ringraziato il gruppo di lavoro della locale Pro Loco ha tratteggiato le origini storiche dei luoghi e dei manufatti: dalla sacralità della vicina località San Pietro cui è intitolato il rifugio sino alla realizzazione dei 45 metri di Fontanile da parte della Comunanza Agraria nel 1899 sotto la guida del presidente Giovagnoli e grazie all’opera di numerosi scalpellini locali. La cerimonia è poi proseguita con un momento conviviale, durante il quale si è ricordato a tutti i presenti il prossimo importante appuntamento: l’assemblea degli utenti monte del 13 dicembre, ore 21 presso il centro della Terza Età, con importanti punti all’ordine del giorno sulle attività svolte nel 2019 tra cui il nascente progetto “La Montagna delle Meraviglie”. Inoltre le famiglie proprietarie saranno chiamate a prendere decisioni sulla prosecuzione delle tante azioni già iniziate tra cui la gestione e tutela di boschi, cave, acque dei proprii assetti fondiari collettivi. La convocazione dell’assemblea è presente nel sito web della Comunanza e tutte le famiglie gualdesi aventi diritto sono come sempre invitate a partecipare in prima persona alla gestione dei beni collettivi e alla vita della propria comunanza.