Il 7-8 novembre Gianluca Valensise, Geologo, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Roma, incontra gli studenti del Liceo Mazzatinti di Gubbio (Giovedì 7 novembre) e del Liceo Plinio Il Giovane di Città di Castello (Venerdì 8 novembre). Gli incontri fanno parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola 2019 di Zanichelli. La quinta edizione dell’iniziativa porta oltre 50 ricercatori nei licei ed istituti di diverse regioni italiane per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca. Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Terremoti, geologia, paesaggio: ovvero, l'Italia è un paese molto sismico, ha una geologia estremamente varia e straordinaria, gode di paesaggi meravigliosi. Se qualcuno ha mai ritenuto che queste tre caratteristiche del nostro paese fossero legate al caso, ebbene è arrivato il momento di ricredersi. L'Italia è un paese geologicamente giovane e inquieto, ed è proprio questa inquietudine a determinare l'esistenza dei vulcani e il frequente verificarsi dei terremoti, e allo stesso tempo a spiegare la bellezza e l'estrema fragilità del nostro paese. Ne parlerà il Geologo, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Roma, Gianluca Valensise, agli studenti del Polo Liceale Mazzatinti di Gubbio (7 novembre) e del Liceo Statale Plinio Il Giovane (8 novembre) nell’incontro: Il terremoto in Italia: vivere in un paese sismico Fragilità è probabilmente la parola che meglio rappresenta l'Italia, insieme forse alla bellezza: perché quasi sempre ciò che è bello è anche fragile. L'Italia vive quotidianamente la fragilità del suo territorio, dei suoi monumenti e centri storici, del suo sterminato patrimonio artistico. Ogni generazione, inclusa quella di chi oggi è ancora negli anni della formazione scolastica, ha il dovere di gestire con cura questa fragilità, per consegnare alle generazioni future un territorio sempre bello e vivibile. Capire i terremoti non è però un compito semplice. Si deve prima partire dal fenomeno come tale, esplorandolo nella sua prospettiva scientifica moderna ma anche - e per certi versi soprattutto - nella sua prospettiva storica; questo perché studiare solo i terremoti degli ultimi decenni non sarebbe mai sufficiente a capire dove potranno avvenire quelli futuri. L’incontro fa parte del ciclo nazionale di 200 incontri realizzati da Zanichelli in collaborazione con la rivista “Le Scienze” negli istituti e licei scolastici superiori d’Italia. Un tour didattico da ottobre a gennaio in cui 50 tra ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontrano i ragazzi per spiegare le ultime novità della Scienza, in riferimento agli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/11/2019 14:44
Redazione