Era stato un titolo a piena pagina del quotidiano "Il Messaggero" di ieri mattina quello che riportava il licenziamento fatto da Anas nei confronti del già onorevole eugubino Rocco Girlanda. Il quotidiano definiva l'operazione come una manovra politica giustificata dalla mancanza di requisiti e titoli da parte dello stesso Girlanda per ricoprire la carica di dirigente. “Totalmente fuorviante” quanto scritto secondo l'avvocato Mario Monacelli che difende Girlanda, il quale ha impugnato il provvedimento Anas di licenziamento perchè ritenuto “ritorsivo e discriminatorio”. “ Mai nulla è stato contestato al signor Girlanda – afferma l'avvocato Monacelli – relativamente alla modalità di assunzione avvenuta tenendo in conto la sua elevata e comprovata professionalità nell'ambito dei rapporti istituzionali in materia di opere pubbliche”. Il licenziamento, secondo Monacelli, è motivato da una decisione di Anas di riorganizzare diversamente il settore, non più gravante su un unico soggetto.