Maxi-ponte del primo maggio, Spello fa il pieno

Non solo il Pinturicchio. La città di Spello sta infatti confermandosi come una delle capitali turistiche della regione. I dati delle presenza in città nel periodo dal 28 aprile al primo maggio non fanno altro che confermare la sensazione che ormai Spello non si identifica più soltanto per la Cappella Baglioni del Pinturicchio, ma anche per i percorsi archeologici che di fatto guidano i turisti alla scoperta della città. Si conferma anche in questo secondo ponte primaverile l’elevato numero di contatti all’Infopoint di Palazzo Bianconi, punto di partenza dei percorsi di visita guidati del progetto “Spello città riAperta” con oltre 1500 visitatori che hanno chiesto informazioni sui siti archeologici. Sempre grande l’entusiasmo ed il fascino suscitato nei turisti dalla visita dei mosaici di Sant’Anna, una delle scoperte più importanti di tutta l’Umbria sia per la preziosità che per l’ampiezza del ritrovamento. I visitatori, che hanno più volte sottolineato l’efficienza e l’utilità dei percorsi di visita guidati, hanno inoltre richiesto di poter visitare le sale del palazzo comunale che custodiscono il Rescritto di Costantino. Ma Spello fa il pieno di consensi anche per quanto riguarda l'enogastronomia. Al Frantoio di Spello sono state 500 le presenze registrate; oltre 100 quelle al Frantoio della famiglia Ragani. Al gran completo anche ristoranti ed alberghi, come confermato dalla Pro Loco Iat, che in questi quattro giorni ha registrato oltre 2000 contatti nel punto informativo della sua sede dove sono state “smistate” informazioni sia sulla città che sulle strutture ricettive. Richieste anche per le Terme Francescane, luogo di benessere e relax sorto alle pèendici della città, ma anche per i percorsi a piedi lungo i sentieri del Subasio rivolti agli amanti della natura e del trekking. Oltre ai turisti, non sono però mancati nemmeno gli spellani che in questi giorni di ferie hanno voluto visitare l’ultima scoperta archeologica, ovvero i mosaici di Sant’Anna, rimanendone loro stessi molto colpiti. L’aumento del flusso turistico, che di solito si registrava solo in occasione dell’Infiorata, è innegabile: la speranza dell’amministrazione comunale è quella dunque di conquistare la Bandiera arancione del Touring club. Intanto la "Splendidissima colonia julia" è stata inserita all’interno del progetto della “Settima della cultura” promossa dal Ministero dei beni culturali in collaborazione con le Sovrintendenze dell’Umbria in programma nelle prossime settimane.