"L’Artista e la mano", questo è il titolo della mostra collettiva che sarà inaugurata venerdì 5 settembre alle ore 17.30, presso il Palazzo dei Canonici di Gubbio, oggi sede del Museo Diocesano. Quella che si prefigura, per la grande volontà degli artisti stessi che vi partecipano in collettiva, come una vera mostra manifesto atta al recupero della manualità, nasce proprio dall’esigenza di riscoprirsi capaci; capaci di disegnare, di modellare, di miscelare i colori. Riscoprire, rivalorizzare le tecniche storiche, restituendo valore alla technè, al sapere fare con le mani, senza perdere di vista l’estetica moderna, l’espressione artistica attuale che comunque può e deve dialogare con la più radicata cultura artigianale. Ed è così che nasce questo progetto che si vede perfettamente integrato all’interno di un contenitore storico, artistico ed architettonico, che della manualità delle maestranze due e trecentesche vede traccia ovunque. Otto gli artisti coinvolti, Luigi Stefano Cannelli, Massimo Cannelli, Pietro Cardoni, Silvio Cilli, Silvia de Bastiani, Felice Feltracco, Elisa Pietrelli, Gabriele Tognoloni. Tutti artisti derivanti da una profonda preparazione accademica, che si raffrontano sul tema del saper fare, del recupero della tecnicità, della capacità artistica di dare forma alla visione estetica. Artisti molto diversi tra loro, pittori, scultori e ceramisti che tentano il dialogo concreto della loro singola diversità stilistica.
L’evento inaugurativo, alla presenza degli artisti, sarà allietato dal concerto gospel degli Angels Coro.
La mostra che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Gubbio, ed il sostegno dell’Associazione Arte e Dintorni, sarà aperta al pubblico fino al 21 settembre, dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 18.00. Per informazioni 0759220904, info@museogubbio.it
Gubbio/Gualdo Tadino
29/08/2014 12:04
Redazione