Il Comune di Norcia fa chiarezza sulla vicenda riguardante l’aumento di indennità spettante a Sindaco e Giunta, seppur avendone la facoltà, come previsto dalla Legge 45/2017. La legge infatti riporta che “(...) al sindaco e agli assessori dei comuni di cui all’articolo 1, comma 1, del presente decreto con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, in cui sia stata individuata da un’ ordinanza sindacale una ‘zona rossa’, è data facoltà di applicare l’indennità di funzione prevista (…) per la classe di comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 30.000 abitanti (…) per la durata di un anno dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, con oneri a carico del bilancio comunale”. Nel comune di Norcia l’indennità del sindaco per il mese di maggio 2017 è stata di €1952,20 , al netto € 1443,00 ai quali vengono decurtati le ulteriori imposte dalla propria dichiarazione dei redditi, rimanendo così poco meno di mille euro al mese. Il Vice Sindaco Altavilla, lordo € 219,63, netto €165,00. Gli altri membri della Giunta: Boccanera e Brandimarte, lordo € 219,63, netto € 165,00; l’assessore Perla, poiché dipendente pubblico, lordo € 109,82, netto € 82,00. Secondo gli importi aggiornati, in vigore per un anno, al Sindaco spetta dunque un’indennità di € 2788,87, il cui netto dovrebbe essere pari a circa € 2000,00, anche questi in dichiarazione dei redditi. Il Vice Sindaco € 1533,88, netto dovrebbe essere pari a € 1100,00 circa. Agli assessori Boccanera e Brandimarte € 1254,99 il cui netto dovrebbe essere pari a € 900,00 circa; all’Assessore Perla 627,50 il cui netto dovrebbe essere pari a € 450,00 circa. La Legge 45/2017 è il frutto di un’ampia discussione avvenuta sia in Anci che in sede Parlamentare, per riconoscere ai sindaci del cratere del sisma, per lo più realtà sotto i 5000 abitanti, delle remunerazioni confacenti al gravoso impegno amministrativo e di gestione delle rispettive comunità. Dal 24 agosto scorso infatti gli amministratori locali sono coinvolti h24 nella delicata gestione dell’emergenza, tralasciando anche la propria attività lavorativa, in diversi casi imprenditoria privata come l’attività dello stesso sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “Siamo orgogliosi di aver fatto questa battaglia – dice Nicola Alemanno, che si è fatto portavoce di altri suoi colleghi dei comuni del cratere - Queste somme dovrebbero essere parametrate ai livelli di responsabilità che Sindaco e Amministratori oggi hanno, rispetto a remunerazioni senza pari responsabilità. Rivendico dunque con forza la necessità di riconoscere ai sindaci che si assumono responsabilità importanti nella gestione delle rispettive comunità, in situazione critiche come queste, almeno la dignità di ‘vivere’, poiché anche molti di noi hanno perso tutto a causa del sisma. Non possiamo chiuderci dietro al populismo – prosegue Alemanno – e oggi ribadiamo anche l’errore che è stato fatto nel diminuire il numero dei consiglieri comunali: sarebbero stati utilissimi nella gestione globale dell’emergenza”. Per quanto riguarda la Carta di Credito il precedente budget mensile di 3000 euro, non annuale, è stato aumentato a 10.000 euro, sempre mensili. Tale importo costituisce un mero tetto tecnico: la carta di credito del sindaco è infatti l’unica ad uso di tutti gli uffici comunali, per poter effettuare acquisti su internet, previa autorizzazione. Nel corso dell’anno inoltre a Norcia si verificano eventi particolari come le Celebrazioni Benedettine, per le quali ad esempio si è provveduto ad effettuare l’acquisto dei biglietti aerei proprio tramite internet per tutta la delegazione (16 persone, minoranza inclusa) permettendo così un notevole risparmio sulla spesa. Sempre con la stessa carta di credito, si è provveduto a pagare il soggiorno all’intera delegazione, come da sempre accade in questa occasione. Tutte le spese effettuate sono pubblicate sul sito del Comune di Norcia. A partire da agosto 2016 si può evincere che dalla Carta di Credito sono state effettuate spese (trasporti, parcheggi, noleggi ed altro) per i seguenti importi che riportiamo per mensilità: agosto € 916,49; settembre € 299,80; ottobre € 631,50; novembre € 1212,76; dicembre € 76,90. Nel 2017 nel mese di gennaio sono stati spesi € 1634,31; a febbraio € 1148, 76. Fino ad arrivare al mese di marzo in cui le spese sostenute hanno riguardato la spedizione benedettina, tra gli ‘eventi particolari’, per un cifra che ha sforato il plafond mensile previsto di 3000 euro della Carta di Credito cui si è provveduto a integrare al momento con risorse liquide, e carte di credito personali, regolarmente rendicontate. Da qui si è resa necessaria l’esigenza ad aumentare la disponibilità mensile. “Oltre al risparmio e all’incombenza di non dover portare con sé moneta liquida, l’utilizzo della carta di credito consente tra l’altro di poter verificare tutti i movimenti che il Sindaco fa e dove sta. Fa meraviglia – prosegue Alemanno - che questo possa essere evidentemente di difficile comprensione, come la trasparenza legata ai movimenti di una carta di credito. In questo particolare momento, viste le varie esigenze legate al sisma, per il Legislatore si può andare oltre le deroghe consentite dalla legge . E’ dunque da avvoltoi quello che una parte dell’opposizione sta facendo su questo tema. Non ho intenzione di tornarci più. In questo momento a noi sta a cuore mantenere fede agli impegni presi e stiamo lavorando incessantemente per far si che tutti siano assistiti. Contemporaneamente stiamo portando avanti progetti di promozione e valorizzazione del nostro territorio, per far si che Norcia torni competitiva quanto prima. Da più parti poi – conclude Alemanno - sia in Italia che all’estero è richiesta la partecipazione dell’Amministrazione ad eventi di beneficenza, al fine poter reperire fondi, grazie alla grande generosità che 9 mesi sta interessando la nostra città. Di lavoro da fare ce n’è tanto dunque. Le polemiche le lasciamo ad altri”.
Perugia
07/06/2017 17:50
Redazione