Skin ADV

Norcia, la messa del Vescovo Boccardo allo stadio: tre scosse durante la celebrazione

Norcia, la messa del Vescovo Boccardo allo stadio: tre scosse durante la celebrazione. Lungo elenco di danni anche tra i beni culturali ecclesiastici. Tra Norcia e Preci nessuna chiesa e' agibile.
Continua la conta dei danni ai beni di proprietà dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia causati dal violento terremoto che dal 24 agosto scorso sta interessando Marche, Lazio e Umbria. Le zone più danneggiate della Chiesa che ha dato i natali ai Santi Benedetto, Ponziano, Rita e Chiara della Croce sono quelle dei Comuni di Norcia e Preci, dove c’è più neanche una chiesa agibile per celebrare la Messa. È notizia di oggi che l’Abbazia di S. Eutizio (la chiesa era già stata chiusa mercoledì scorso) deve essere sgomberata perché il campanile e l’attiguo cimitero sono seriamente danneggiati e nuove scosse potrebbero far temere il peggio, ossia il crollo. Le uniche stanze sicure che potranno essere usate sono le prime sulla sinistra entrando in Abbazia. Lesioni a chiese e case canoniche pure a Cascia, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto, Cerreto di Spoleto, Sellano, Vallo di Nera, S. Anatolia di Narco, Scheggino. Si registrano danni anche a Spoleto e addirittura a Bevagna. Gli uffici della Curia Arcivescovile stanno continuando i sopralluoghi sul territorio e hanno chiesto a tutti i parroci di segnalare eventuali danni. Intanto la Diocesi ha indicato alla Regione e alla Sovrintendenza mons. Giampiero Ceccarelli, cancelliere arcivescovile e direttore dell’ufficio per i beni culturali ed ecclesiastici, quale referente del terremoto. Oltre ai sopralluoghi e alle pratiche da avviare insieme alla Soprintendenza per la messa in sicurezza del vasto e prezioso patrimonio culturale ecclesiastico, la Chiesa di Spoleto-Norcia è fin dal primo giorno del sisma impegnata nel processo di “ricostruzione” delle persone di Norcia e dintorni. Infatti, oltre all’urgenza di una nuova casa e di una chiesa dove poter pregare, hanno bisogno di essere ascoltati, abbracciati, incoraggiati. In modo particolare gli anziani e gli adulti che, dopo il 1979 e il 1997, hanno visto nuovamente spazzare via in pochi secondi le fatiche di una vita e la rassegnazione emerge chiara dai loro volti. E nel pomeriggio di ieri domenica 28 agosto l’Arcivescovo ha celebrato la Messa al campo sportivo comunale di Norcia, alla presenza di oltre trecento fedeli. «È bello ritrovarsi insieme per ringraziare Dio che nella sua infinita provvidenza ha risparmiato vite umane in questa zona della Diocesi colpita dal terremoto», ha detto mons. Boccardo all’inizio dell’Eucaristia. Nel corso della Messa sono state avvertite tre scosse, di cui una di magnitudo 4.6 alle 17.49. Con il Presule hanno concelebrato: il parroco di Norcia don Marco Rufini, il priore dei monaci benedettini padre Cassian Folsom, il parroco dell’Abbazia di S. Eutizio e vicario episcopale per la formazione don Luciano Avenati, il vicario episcopale per l’amministrazione don Sem Fioretti, il parroco in solido di Baiano di Spoleto don Alessio Kononv, il collaboratore pastorale di Norcia don Salvatore Piga, il parroco emerito di Norcia don Antonio Diotallevi. Il servizio liturgico è stato curato da alcuni seminaristi della Diocesi, mentre i canti sono stati eseguiti dal coro parrocchiale. Presente il sindaco Nicola Alemanno e alcuni esponenti delle Forze dell’Ordine, tra cui il Comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Cosimo Fiore. Nel corso della Messa sono state ricordate le vittime che il terremoto ha causato nelle comunità vicine di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto. «Questa tragica esperienza che stiamo vivendo – ha detto l’Arcivescovo nell’omelia – ci deve insegnare a leggere in modo nuovo la nostra esistenza, caratterizzata dal moltiplicarsi di corse per ricercare visibilità, da affanni e da litigi. La scienza e la tecnologia ci hanno consegnato conquiste importanti, ma non siamo però in grado di aggiungere neanche un minuto alla vita. Confrontandoci con questa calamità che ci ha sconvolto, e che ringraziando Dio nel nostro territorio non ha fatto vittime, siamo invitati a compiere un esame di coscienza, a mettere ordine nella nostra vita e capire bene per quali cose vale la pena affannarsi e preoccuparsi. I muri li ricostruiremo, ma è urgente riparare le ferite che portiamo dentro. Dio – ha proseguito mons. Boccardo – è stato solidale con noi. Anche lui non ha più casa: tutte le chiese, infatti, sono lesionate e il parroco in alcune vi si è recato, accompagnato naturalmente dai Vigili del Fuoco, per prelevare il Santissimo Sacramento e portarlo al sicuro. Pure Dio quindi è terremotato, soffre con noi, condivide con noi la precarietà, ma siamo certi che non ci abbandonerà». Significativa la presenza alla Messa di un gruppo di ragazzi della Pastorale giovanile della Diocesi, accompagnati dalla responsabile suor Anna Maria Lolli, saliti a Norcia per esprimere vicinanza e solidarietà ai loro coetanei con i quali hanno condiviso la bella esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. Al termine della celebrazione una signora si è avvicinata al Vescovo e gli ha detto: «Eccellenza, che “pecore” toste che ha, noi non ce andremo». E mons. Boccardo l’ha esortata ad impegnarsi a far sì che tutta la popolazione si dia la mano in questo momento perché – ha detto - «solo uniti e ancorandoci all’unica roccia che non vacillerà mai, Gesù, potremo guardare con speranza al domani». Prima di rientrare a Spoleto, l’Arcivescovo si è recato a far visita ad una famiglia di Campi di Norcia a cui il terremoto ha distrutto l’abitazione.
Foligno/Spoleto
29/08/2016 14:42
Redazione
Gubbio, oggi alle 18.30 il Concerto dei Tre Tenori all'emiciclo di S.Ubaldo: ingresso gratuito
Appuntamento di grande rilievo culturale oggi venerdì 2 settembre alle ore 18,30 presso l`emiciclo della Basilica di...
Leggi
Gubbio, nuova operazione dei Carabinieri a San Giovanni: un fermo per droga
Nuova operazione dei Carabinieri la notte scorsa a Gubbio in piazza San Giovanni: secondo indiscrezioni, che dovrebbero ...
Leggi
Gubbio, cartolina arriva da Mantova dopo 20 anni
Era stata spedita da Mantova l`8 dicembre 1996, forse durante una gita per il ponte dell`Immacolata. In primo piano il P...
Leggi
Perugia, è la notte del debutto di Cesena: in attacco c'è Bianchi, in regia manca Brighi
E` la serata del debutto del Perugia di mister Bucchi nella tana del Cesena. La squadra biancorossa affronta una formazi...
Leggi
"Un dramma che mi tocca personalmente: sono sconvolto": le parole di Gianni Francioni dopo la tragedia di ieri a Cannara
"Un dramma che mi tocca personalmente: sono sconvolto": le parole sono di Gianni Francioni, allenatore del Cannara, dopo...
Leggi
Città di Castello, ItaTv rinuncia all'accordo per il reality?
Reality o non reality? Il Città di Castello attende con ansia di sapere che ne sarà dell`accordo con la televisione camp...
Leggi
Campionati Italiani di corsa: il 10 settembre a Foligno anche runners di Rio 2016
Olimpionici e grandi nomi internazionali: arrivano anche da Rio gli atleti che a Foligno si sfideranno per il tricolore ...
Leggi
Tuum Perugia, il ds Remo Ambroglini: "Gruppo costruito per un campionato di vertice"
La fase organizzativa della Tuum Perugia è terminata, ora si attende il rientro in palestra della squadra a ranghi compl...
Leggi
Ragazzino accoltellato a Gualdo Tadino: aveva suonato per scherzo un campanello
Gli suonano il campanello di casa nel cuore della notte, perde la pazienza e sferra una coltellata allo scocciatore. E...
Leggi
Magi: "Spiace per il pari in extremis ma posso solo elogiare i ragazzi". Stasera anteprima "Fuorigioco" (Trg ore 21)
È un Giuseppe Magi soddisfatto dopo l`1-1 del Gubbio nel debutto in campionato sul difficile campo di Pordenone. Ma è ch...
Leggi
Utenti online:      320


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv