La parola d’ordine fra gli studenti è diventata #nevenontitemo, e la Notte Nazionale del Liceo anche a Gubbio si è svolta regolarmente nella serata del venerdì in cui le aule delle scuole del territorio sono rimaste chiuse a causa della precipitazione nevosa della notte. Un grande sforzo organizzativo da parte degli studenti, dei collaboratori scolastici e dei docenti, e la Notte Nazionale all'istituto superiore Mazzatinti è stata fatta salva, con lo slogan di questo 2019 “l'arte della parola”: atteso e applaudito l'ospite di questa quinta edizione, Piero Badaloni, volto popolare di numerosi format informati di Raiuno – fu a Gubbio anche nel 1991 per “Piacere Raiuno” a Teatro comunale – ed oggi conduttore di un talk show su Tv2000.
Tutto come da programma, quindi, con la manifestazione che si è aperta presso l’aula magna con un ricordo ed un omaggio ad uno dei maggiori cantautori italiani della storia italiana, Fabrizio De Andrè, di cui proprio venerdì ricorreva il ventesimo anno della morte. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Maria Marinangeli, affiancata dal Sindaco di Gubbio Stirati e soprattutto della Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, prima che il popolare giornalista Piero Badaloni prendesse la parola per una vera e propria lectio magistralis.
Dalle ore 20.30 poi via libera alle performances e alla creatività degli studenti nelle varie aule dell'istituto, mentre a mezzanotte è stato recitato il testo “lamento dell’esclusa” di autore anonimo del III secolo a.C. Un'altra edizione che dunque va in archivio in modo lusinghiero, in concomitanza con altri 433 licei di tutta Italia.
Stasera immagini e interviste in "Trg Plus" (ore 20.50).