Si dovrà riunire entro il 27 giugno il nuovo consiglio comunale di Gubbio. Gli eletti già lo scorso 12 giugno hanno ricevutuo la nomina ufficiale. Per quella data dovrà essere stata nominata anche la giunta.
Si è messo subito al lavoro il consigliere delle liste Gubbio Rinasce Libera e Territorio Giovani e Ambiente Orfeo Goracci presentando un'interpellanza sul nuovo complesso residenziale a monte della circonvallazione.
"Molti cittadini - si legge nel documento - hanno manifestato stupore, incredulità, preoccupazione per la realizzazione del progetto di “case popolari” nella zona a monte della circonvallazione, a confine con le “strutture” della parrocchia della Madonna del Prato e la strada che fiancheggia lo stadio Beniamino Ubaldi. E’ sotto gli occhi di tutti che parliamo di una costruzione (“casermoni”) stile anni 50, brutta, fuori dalla storia, urbanisticamente impattante, non tralasciando il fatto che una “colata di cemento” di quella dimensione, anche per la “ragione sociale” che sembra sottintendere, non potrà che divenire un “ghetto” foriero non certo di integrazione, ma di disagio ed emarginazione". Goracci chiede al sindaco come sia stato possibile approvare un progetto così negativo, quali strategie intenda attivare per contenere i danni e come evitare sperpero assurdo di denaro per creare l’ “area del disagio” proprio in un ingresso fra i più importanti per Gubbio, in una città che dovrebbe essere simbolo di integrazione.