Ospedale Branca: a marzo arriva l'organigramma

Un ospedale che rispecchia la filosofia di un progetto che si ispira alle indicazioni elaborate a livello nazionale dall'architetto Piano e dal prof. Veronesi , trasparenza e integrazione, con il cantiere ormai giunto al termine dei lavori. Ma l’ospedale unico di Branca ancora resta una bella scatola che va riempita con arredi, apparecchiature e personale. La Regione è disposta ad anticipare circa 8 milioni di euro, dei 12-13 previsti, come assicurato dall'assessore Rosi, fondi che però dovranno essere restituiti. Solo l'affitto costerà circa 1 milione e 100 mila euro all'anno (pari al 2,5% del costo di costruzione) e tale cifra rimarrà invariata almeno per i prossimi 30 anni. La Asl conta di pagare gli affitti ed il resto delle spese con i proventi derivanti dalla vendita del patrimonio dell'Azienda Sanitaria, ovvero i terreni - sono quelli passati all'Asl dal comune di Gubbio, pari a 800 ettari - e i due vecchi ospedali di Gubbio e Gualdo Tadino - le ultime due strutture devono ancora essere restituite dalla Regione all'Asl tramite convenzioni - che verranno alienati progressivamente. "La vendita del vecchio ospedale di Gubbio marcia di pari passo con la sua riconversione - dice Panella - e sull'uso che se ne vorrà fare, se in parte pubblico e/o in parte privato e questo si dovrà verificare con il Comune di Gubbio e con gli eventuali assetti urbanistici dell'ente. Quello che noi oggi siamo in grado di conoscere dalle ultime stime fatte è il costo dell'immobile di largo S.Francesco , che se pur vero condizionato dall'utilizzo che se ne farà , si aggira comunque intorno ai 12 milioni di euro." Ed è di queste ore la proposta del capogruppo consiliare eugubino di Rifondazione Comunista, Daniela Fecchi di istituire una commissione consiliare speciale proprio sulla destinazione d'uso del vecchio ospedale di Gubbio che avrà il compito di redigere un piano attuativo particolareggiato per indicare le funzioni della struttura. Con la giunta comunale che ha chiaramente fatto capire che le stesse saranno nettamente e prevalentemente pubbliche. Altro nodo è quello del personale con le sollecitazioni dei sindacati della Cisl sulla necessità di inserire altre unità, sollecitazioni che sono arrivate negli ultimi mesi dopo che nel consiglio comunale di Gubbio aperto sulla sanità del novembre scorso il direttore generale aveva tra l'altro annunciato concorsi per assicurare un organico di almeno 9 primari residenziali e 5/6 aziendali. Oggi Panella ha annunciato per il 15 marzo prossimo la presentazione del nuovo assetto organico dell'ospedale comprensoriale, ribadendo che il personale è sufficiente, salvo pochi aggiustamenti e che comunque le decisioni in merito vengono prese seguendo quelle che sono le linee del piano sanitario regionale e non quelle dei sindacati o di altri soggetti. E la Cisl annuncia altre azioni.