Primo acuto stagionale per la Pallacanestro femminile Umbertide, un grande successo che oltre a valere per la classifica, alza vistosamente anche il livello di autostia e fiducia in se stessi che ci voleva dopo le due sconfitte con le quali si era aperta la stagione. Ma al tempo stesso Umbertide si può dire anche una squadra davvero sfortunata, e il risultato questa volta non centra affatto: quando mancavano sette minui e mezzo dalla fine di una secondo quarto dove le biancocelesti premevano sull'accelleratore per recuperare lo svantaggio di punti dal Vigarano, l'urlo che scuote tutto il palazzetto: Emilia Bove, dopo un tentativo di tiro resta a terra dolorante e chiede subito i soccorsi dalla panchina. Il referto medico dopo tutti gli accertamente del caso, è davvero impietoso, evidenziando una rottura del tendine d'Achille, con tempi di recupero stimati intorno ai sei mesi, difficile che possa quindi rientrare prima accorciando i tempi di recupero. Dopo quindi aver concluso i primi 20' di gioco sotto di tre punti, all'inizio del terzo quarto Umbertide trova la scintilla in grado di ribaltare la partita: Serventi si affida al vecchio motto che recita “ la miglior difesa è l'attacco”, Vigarano non vede più palla ne tanto meno costruisce gioco, Umbertide ne approfitta per stampare un break mostruoso, 14-0 che mandava Moroni e compagne sul più 1, dopo sei minuti del terzo quarto si segnala anche il primo canestro delle padrone di casa. Anche Kierra Mallard aggiusta la mira e stampa 21 punti in 38 minuti. Clark e Brown non deludono le attese ed estraggono dal cilindro una gara con i fiocchi e la gara scivola via liscia come l'olio sul 78-63, con il PalaMorandi in festa e la dedica alla sfortunata Emilia Bove, che lascia una coperta ancora più corta a coach Serventi, in attesa di avere nuovamente a disposizione anche Alessia Canrini frenata da una tallonite, alla società la facoltà di decidere se tornare o meno sul mercato. Così Servernti al termine della gara: “Faccio i complimenti a tutte le ragazze e in particolare tanti auguri alla nostra Emilia, davvero sfortunata. Perdiamo per il resto della stagione una giocatrice importante che ci dava sicurezza ed esperienza. Ma tornerà e lo farà nel migliore dei modi, oggi noi non possiamo far altro che stargli vicino e dedicargli il successo. Per il resto dico che è stata una vittoria meritata, ci da autstima e fiducia in viata delle prossime due trasferte consecutive contro Napoli e Venezia.