Papa Francesco alla Porziuncola camminando sull'infiorata

“Voglio mandare tutti in paradiso” questo il tema della giornata che ha visto Papa Francesco arrivare nuovamente ad Assisi oggi pomeriggio questa volta per il perdono, ad 800 anni da quella rivoluzione voluta dal santo poverello. Una visita dal carattere assolutamente privato per raccogliersi in preghiera e chiedere appunto la remissione dei peccati nella Porzioncola, lui, unico Papa nella storia ad aver scelto il nome del santo di Assisi. A piedi come un pellegrino Papa Francesco ha raggiunto la Basilica di Santa Maria degli Angeli calpestando l'infiorata meravigliosa realizzata nella notte dagli infioratori di Spello, sotto un sole cocente e dopo aver salutato il priore generale ed il custode della basilica. Tanta la folla ad attenderlo sul sagrato e nella basilica in una città off limits con misure di sicurezza altissime, pass nominali confrontati con i documenti d'identità, controlli delle borse anche delle suore, metal detector. Dopo i primi saluti ed in attesa della riflessionale papale sulle parole di Matteo 18, Papa Bergoglio si è raccolto in silenzio, in preghiera, in silenzio, nella Porziuncola, come fece il santo poverello quando ebbe la visione di cristo coperto di luce e di angeli chiedergli “cosa desideri?” La risposta rivoluzionò la Chiesa tutta e per sempre: “a tutti i pentiti ed i confessati concedi ampio perdono”. Alla richiesta di un perdono senza obolo pensato per i poveri, per gli ultimi, un perdono senza dover effettuare crociate, Cristo disse: “ciò che chiedi è grande” e lo inviò dal Papa Onorio che in quei giorni era proprio a Perugia. “per quanti anni” chiese a sua volta il Papa, e Francesco rispose: “non domando anni, ma anime”. Così Papa Francesco ha pregato mentre ad attenderlo, in un silenzio surreale, c'erano ad attenderlo anche la presidente Marini, il prefetto Cannizzaro, il sindaco di Assisi Proietti, i vescovi dell'Umbria Sorrentino, Ceccobelli, Chiaretti, Sigismondi, il cardinale Bassetti e tantissimi fedeli. Oltreppasata di nuovo la porta di una delle chiese più piccole al mondo ma tra le più grandi perchè da lì tutti hanno diritto ad un posto nel perdono di Dio, Papa Francesco ha chiesto il perdono per tutti.