Parco del Monte Cucco, Sigillo chiede rimozione vincoli in aree urbanistiche

Nuove prospettive per i Comuni afferenti al Parco del Monte Cucco, da anni alle prese con vincoli paesaggistici legati al parco che, secondo gli amministratori locali, hanno frenato in questo lasso di tempo investimenti pubblici e privati. Ad annunciare queste prospettive il sindaco di Sigillo Riccardo Coletti - ieri sera ospite del tg di TRG - nel consiglio comunale che discuteva la proposta urbanistica con cui si chiede alla Regione la rimozioni dei vincoli paesaggistici nella fascia "D" del parco del monte Cucco. Il sindaco Coletti ha esposto i principi ed i contenuti della proposta :"Da oltre 12 anni ho perseguito, insieme alle mie amministrazioni, questo storico risultato. Se la Regione ha recepito le osservazioni della Vas rimuovendo l'area contigua, che oggi insisterà solo nel Comune di Fossato di Vico, con questa proposta che adotteranno congiuntamente tutti e quattro i Comuni del Parco si realizza l'eliminazione di quei gravami vincolistici che per oltre 20 anni hanno determinato un fortissimo rallentamento dei nostri territori appenninici. Grazie ad una sinergia dei 4 Comuni ed una fattiva collaborazione con l'ufficio parchi della Regione dell'Umbria si è potuta maturare una proposta che prevede: in tutte le zone a destinazione urbanistica non vedrà più il pesante passaggio autorizzatorio della Sovrintendenza ai beni paesaggistici dell'Umbria. Una conquista fondamentale anche per usufruire appieno delle numerose risorse PSR che finalmente potranno spendersi sul territorio in maniera agevole e veloce. Per i cittadini della comunità del parco, sarà una sensibile riduzione di aggravio economico e burocratico per qualsiasi pratica edilizia o piccola ristrutturazione che vorranno realizzare. Nel mese di agosto la proposta verrà trasmessa alla Regione Umbria, in attesa della definitiva approvazione del Consiglio Regionale." Sull'area contigua di Fossato di Vico il sindaco Monia Ferracchiato precisa: " L'area contigua resterà solo in una minima parte del territorio, in particolare in una zona a confine con il Comune di Gualdo Tadino come richiesto dalla Regione. Per il resto anche Fossato vedrà ridisegnata la mappa dei vincoli con benefici intorno ai nuclei abitati".