Perugia, accolte le reliquie di S.Giovanni Bosco

Numerosi devoti di San Giovanni Bosco insieme all'arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti hanno accolto questo pomeriggio a Perugia, davanti all'antica chiesa di San Prospero dell'Istituto "Don Bosco", l'urna con le reliquie del Santo fondatore della Congregazione Salesiana in occasione dei primi novanta anni della presenza di questa famiglia religiosa nel capoluogo umbro e in preparazione del bicentenario della nascita di Don Bosco, che dedico' la sua vita all'ascolto, al sostegno e all'educazione dei giovani in difficolta', smarriti e senza speranza. L'urna - riferisce una nota dell'archidiocesi - prima di giungere in citta', ha sostato presso l'Oratorio parrocchiale di Castel del Piano intitolato a San Giovanni Bosco, dove ad attenderla c'erano molti fedeli. A porgere il saluto di benvenuto all'arrivo dell'urna davanti alla chiesa di San Prospero e' stato il direttore dell'Istituto Salesiano, don Tadeusz Rozmus, che ha parlato di evento storico per la sua comunita', per la citta' di Perugia e per tutta l'Umbria (le reliquie del Santo giungeranno anche nella citta' di Terni), invitando i fedeli a raccogliersi in preghiera e ringraziando tutti coloro che si sono prodigati per questo evento, al quale ha preso parte anche l'Amministrazione comunale con il Gonfalone della citta' e in rappresentanza del sindaco e' intervenuto l'assessore Ilio Liberati. "Sento il bisogno di chiedere a Don Bosco di benedire la nostra Perugia, che ha bisogno di un passo avanti nella conversione al Vangelo - ha detto l'arcivescovo mons. Bassetti al termine della preghiera comunitaria dinanzi alle reliquie di San Giovanni Bosco -. La nostra Perugia ha bisogno della benedizione di Don Bosco: ne hanno bisogno le famiglie, spesso strette in terribili sofferenze. Proprio ieri una mamma mi e' venuta a parlare della situazione dei suoi due figli sofferenti per causa della disoccupazione e di tanti altri problemi che poi si legano con la mancanza di mezzi per poter andare avanti. Don Bosco - ha proseguito il presule - benedici gli operai e il mondo del lavoro, i nostri giovani, i nostri bambini e, soprattutto, quest'opera che da novanta anni i nostri Salesiani portano avanti per il bene spirituale e materiale dei giovani e della citta'. Benedici tutti i malati, i carcerati, le persone che soffrono, che sono sfiduciate e tutti coloro che si sentono abbandonati a se stessi in una vita piena di problemi e di difficolta'". L'urna con le reliquie di San Giovanni Bosco lascera' Perugia per raggiungere Terni domani, al termine della celebrazione delle 8.