Da due anni insultava, minacciava di morte e aggrediva fisicamente i suoi anziani genitori, un cinquantenne con problemi di alcolismo nei cui confronti la polizia ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento all' abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dal padre e dalla madre, con i quali conviveva. Sono stati i due anziani a sporgere denuncia. In particolare dopo un episodio di alcune settimane fa, quando, l' uomo, che aveva chiesto soldi ai due genitori i quali glieli avevano rifiutati, ha minacciato di morte il padre e insultato la madre, aggredendo fisicamente entrambi e distruggendo qualsiasi oggettoo suppellettile che gli capitasse a tiro. Questo episodio aveva talmente terrorizzato gli anziani genitori che, nei giorni successivi avevano preferito dormire in garage pur di non essere presenti quando il figlio rientrava in casa ubriaco. Dal canto loro, gli investigatori della squadra mobile della questura di Perugia, comprendendo la gravità della situazione, hanno immediatamente svolto tutti i riscontri del caso, acquisendo le relazioni dei servizi sociali che da tempo seguivano la famiglia ed ascoltando altri testimoni dei singoli episodi di violenza fisica e psicologica. Infine, quando il quadro è apparso chiaro, il gip presso il Tribunale di Perugia, su richiesta del pm, ha emesso una misura cautelare che allontana immediatamente l' uomo o dall' abitazione familiare e che gli fa divieto di riavvicinarsi ad essa e agli altri luoghi abitualmente frequentati dai suoi anziani genitori. Qualora il 50enne non rispettasse i divieti impostigli - spiega la questura - potrebbe anche essere disposto l' aggravamento della misura, giungendo anche all' arresto.