Spacciava dosi di cocaina al prezzo di 70 euro al grammo, specialmente nei parcheggi dei ristoranti della zona di via Settevalli, a Perugia, spostandosi a bordo di un'Audi A3, l'albanese di 30 anni, clandestino ma nel capoluogo umbro da diverso tempo, arrestato dagli uomini della sezione antidroga della squadra mobile. E' seguendo quella vettura (che qualcuno aveva segnalato al 113), che i poliziotti sono arrivati al pusher, documentando piu' incontri durante i quali avveniva lo spaccio. Il giovane aveva nascosto le dosi da vendere in un contenitore di cellophane in mezzo a del fogliame ai bordi di una stradina sterrata. Nel nascondiglio, i poliziotti hanno recuperato circa 15 grammi di cocaina, come riferisce stamani la questura, insieme a un coltello a serramanico con tracce di polvere bianca e ad un rotolo di cellophane trasparente. Dopo aver visto l'albanese consegnare qualcosa ad un uomo che guidava un camion, i poliziotti sono intervenuti e il camionista ha confermato che a fornirgli cocaina, da un anno, era proprio l'uomo che gli agenti stavano seguendo. Subito dopo il 30enne e' stato fermato e trovato in possesso di alcuni cellulari e di 520 euro in contanti. In casa sua la polizia ha trovato materiale per confezionare dosi e 'tagliare' lo stupefacente, insieme ad altri 1.890 euro. Durante le fasi dell'arresto - riferisce infine la polizia - i telefoni dell'albanese hanno continuato a squillare: agli agenti, le persone che chiamavano hanno confermato di comprare cocaina dal 30enne ogni settimana, da almeno un anno, confermando un giro d'affari rilevante. L'arrestato e' rinchiuso a Capanne.