Sarà svelata al pubblico oggi domenica 20 dicembre la Collezione Marabottini, importante lascito dello studioso e collezionista Alessandro Marabottini Marabotti (scomparso tre anni fa), composta da oltre settecento opere, tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, miniature, cere, vetri, avori, porcellane ed arredi, compresi in prevalenza tra il 16mo e 20mo secolo ed allestita in permanenza su due piani di Palazzo Baldeschi in Perugia, proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, secondo il volere del Collezionista. Acquistate in prevalenza sul mercato dell'arte tra Roma e Firenze, ma anche in Inghilterra ed in Francia, queste opere, tranne un piccolo nucleo proveniente dalla famiglia del Collezionista, mostrano il suo gusto e le sue scelte, attente più che al gran nome, alla qualità dei singoli pezzi ed alla loro aderenza ai filoni tematici a lui cari, come gli interni degli studi degli artisti, i ritratti, le marine e non ultima, la presenza degli amati cani che affacciano tra cacce e scene di genere, compagni fedeli della figura umana.
Alessandro Marabottini Marabotti, a lungo docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Perugia, autore di numerosissimi scritti che spaziano dal medioevo al XIX secolo, ha infatti stabilito di lasciare la sua ricca raccolta d'arte alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per la fruizione da parte degli studenti dell'Ateneo perugino, affinchè servisse da vera e propria "palestra" reale e non virtuale per gli studenti di storia dell'arte. A partire dal grande atrio d'accesso al secondo piano del palazzo, dove il visitatore è accolto, come in una casa-museo, dalla ricostruzione ideale di una dimora nobiliare, la collezione si snoda poi lungo un percorso cronologico/tematico che presenta pittura di figura, di paesaggio e di genere del 16mo e 17mo secolo, alternata a pittura religiosa di formato devozionale.
All'incontro con la stampa ha portato i saluti della Fondazione il direttore Giuliano Masciarri, accanto alle curatrici della mostra Caterina Zappìa e Patrizia Rosazza-Ferraris. Domenica a partire dalle 11 la cerimonia di inaugurazione che si aprirà alla Sala dei Notari alla presenza di istituzioni e dell'intero comitato direttivo della Fondazione per poi spostarsi a Palazzo Baldeschi. La collezione Marabottini chiude un nuovo ciclo di percorsi espositivi sostenuti dalla Fondazione Carisp Perugia che, sempre a Palazzo Baldeschi, vedono al piano inferiore le mostre di Ranocchia e Màddoli e ad Assisi, la rassegna dedicata ai Giubilei del 900, tutte iniziative promosse in sinergia con Fondazione CariPerugia arte.
Perugia
20/12/2015 08:00
Redazione