La Terza commissione consiliare del Consiglio regionale dell'Umbria,presieduta da Eleonora Pace, ha approvato a maggioranza il Piano dellaProgrammazione scolastica e dell’Offerta formativa per l’anno 2020-2021.Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza (Pace-FDI, Fioroni,Peppucci, Alessandrini e Mancini-Lega), mentre si sono astenuti i consiglieridi minoranza (Bettarelli e Meloni-PD, Fora-Patto civico per l’Umbria).L’atto sarà in Aula il prossimo 10 gennaio, relatore di maggioranza lapresidente Pace, per la minoranza Fora.L'assessore regionale Paola Agabiti ha illustrato ai membri della Commissionele decisioni prese dalla Giunta regionale dopo aver valutato i pianipredisposti dalle Province e sentito il parere dell'Ufficio scolasticoregionale circa l'opportunità di istituire nuovi indirizzi formativi nonchécirca la disponibilità di risorse e personale, stabilite dal Miur, perl'eventuale attivazione di nuovi corsi. “La Giunta – ha spiegato Agabiti– ha tra le priorità il rispetto delle esigenze dei territori nelladelicata materia della formazione e istruzione dei giovani. Le istanzeterritoriali – ha aggiunto – devono tuttavia essere contemperate con lerisorse a disposizione degli organismi scolastici ministeriali nella cornicelegislativa indicata”.Per quanto riguarda la PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA per l’anno2020-2021 non ci saranno modifiche sostanziali in provincia di Perugia mentrein provincia di Terni è stato stabilito il mantenimento in derogadell’autonomia dell’Istituto omnicomprensivo di Amelia.In merito all’OFFERTA FORMATIVA in provincia di Perugia il liceo statale“Plinio il giovane” di Città di Castello chiedeva un nuovo indirizzoformativo “Liceo musicale” e l’Istituto “Da Vinci” di Umbertide unnuovo indirizzo “Liceo scientifico sportivo”, ma l’Ufficio scolasticoregionale ha ribadito che il Ministero ne consente uno per provincianonostante in Umbria, eccezionalmente, ve ne siano già due per provincia: unliceo musicale a Perugia e un altro a Città della Pieve, così come sonogià attivi due licei sportivi, uno a Foligno e uno a Gubbio. Da qui ilparere non favorevole. Con un emendamento sollecitato dai consiglieri Mancinie Bettarelli è stato aggiunto per iscritto l’impegno a rivalutare le duesituazioni, rispettivamente Città di Castello e Umbertide, per il successivoanno scolastico 2021-22.Sarà anche avviato un tavolo di confronto per approfondire altre situazionicome, dietro sollecitazione del consigliere Fora, quella relativaall’Istituto omnicomprensivo di Cascia che chiede un indirizzoenogastronomico e alberghiero e che ha intanto ottenuto l’istituzione invia sperimentale di una sezione distaccata dell’”Alberghiero” diSpoleto presso l’Ipsia di Cascia, in considerazione delle peculiaritàdella zona, un’area interna con forte vocazione turistica e la necessitàdi garantire la sopravvivenza dei centri colpiti dal sisma.Via libera anche ai corsi serali per adulti nel campo della moda,dell’artigianato e della sanità presso il professionale “Orfini” diFoligno, auspicando in un congruo numero di iscrizioni e soprattutto nelladisponibilità di personale che dovrà essere assegnata dal Miur.In provincia di Terni: parere favorevole per l’indirizzo “Biotecnologieambientali” presso l’Istituto omnicomprensivo di Amelia. Via libera aicorsi serali dell’indirizzo enogastronomico e alberghiero al professionaledi Orvieto e per i corsi serali presso l’Istituto “San Gallo” di Terni,così come al corso serale di Manutenzione e assistenza tecnica pressol’Ipsia “Pertini” di Terni, subordinati all’assegnazione degliorganici da parte del Ministero (Miur). Parere invece non favorevole per illiceo musicale al professionale di Orvieto, mancano le risorse per assegnaregli organici, e ai “servizi culturali dello spettacolo” presso l’Ipsia“Pertini” di Terni.Su indicazione delle Province sono stati anche soppressi 22 indirizziformativi attuati in passato ma non attivi da tre o più anni.