Pietramelina.Ultima udienza domani a Perugia nel processo contro la Gesenu per i fatti del 2004.

Si svolgerà domani pomeriggio presso il Tribunale Penale di Perugia l’ultima udienza del processo contro la Gesenu, la ditta di Perugia che si occupa di gestione dei rifiuti, accusata di avere provocato nel 2004 l’inquinamento delle falde acquifere del torrente Mussino, processo nel quale il ComitatoinceneritoriZero si è costituito parte civile assieme a Legambiente ed Italia Nostra. Il portavoce del ComitatoinceneritoriZero, Giuliano Corbucci, che da anni si batte perché venga fatta piena luce sulla questione relativa alla gestione della discarica di Pietramelina, ha fatto presente che la Gesenu da 20 anni gestisce il sito, stoccando in discarica milioni di tonnellate di rifiuti in un sito di importanza naturalistica elevata: per questo è sempre più necessario ma al tempo stesso difficile controllare la regolarità delle procedure di conferimento in discarica. “A rimetterci – afferma lapidario Corbucci –sono sempre e comunque i cittadini che abitano nelle vicinanze del sito che rivendicano il loro diritto alla salute, diritto che avrebbe dovuto essere tutelato dal Comune di Perugia che invece ha preferito non costituirsi parte civile tutelando così gli interessi della Gesenu piuttosto che quelli dei cittadini”. Il Comitato torna quindi a richiedere alla Regione maggiore attenzione per l’ambiente e i cittadini, che la discarica venga chiusa e il sito bonificato, dichiarando il proprio impegno sul versante del monitoraggio della situazione e dei controlli del rispetto della regolarità delle operazioni e dei protocolli di intesa stipulati tra Gesenu e altri enti.