“Pax et bonum”, ovvero Pace e Bene, è il saluto inviato ad Assisi da Mirjam Viterbi Ben Horin ai partecipanti della presentazione del suo romanzo inedito intitolato “Gli abitanti del Castelletto, una luce nel buio della Shoah”, che si è tenuta nella sala della Spogliazione del palazzo vescovile di Assisi. All’incontro, moderato dal giornalista del Tg1, Ignazio Ingrao, erano presenti le autorità civili e militari insieme a tanti cittadini e studenti delle scuole secondarie di Assisi, Santa Maria degli Angeli e Terni. Il romanzo racconta la storia dell'autrice, ebrea salvata dall'Olocausto quando era ancora bambina ad Assisi insieme alla sua famiglia negli anni della persecuzione nazista del 1943-1944. A portare alla luce il manoscritto il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino che ha incontrato Mirjam durante uno dei suoi ultimi viaggi in Terra Santa. In quella occasione Sorrentino venne a conoscenza del romanzo scritto da Mirjam all'età di dieci anni mentre era nascosta in un alloggio privato proprio ad Assisi in piena seconda guerra mondiale.
Domenica(ore 13.30) servizio nel "Trg Cultura e Societa"