Torna nel tardo pomeriggio del 1 gennaio a Gualdo Tadino l'appuntamento con il presepe vivente "Venite Adoremus" che dalle ore 17 fino alle 20 prenderà vita nell'orto dell'Istituto Bambin gesù, promosso dall'associazione Capezza.
2000 i visitatori nelle prime due serate , il 25 e 26 dicembre, con un apprezzamento unanime per l'allestimento che si ispira alla Natività di Domenico Ghirlandaio della chiesa di Santa Trinita a Firenze. Un caposaldo dell'arte quattrocentesca italiana che proprone la sacra famiglia in un contesto pastorale, con citazioni di architettuira classica nella capanna che ospita Gesù Bambino.
Intorno al quadro centrale, ruota nel presepe di Gualdo Tadino una serie di antichi mestieri riproposti con fedeltà storica, dalla spremitura delle olive, all'arte dei fabbri , senza dimenticare scene di vita quotidiana affidate agli interpreti di una simpatica osteria.
Il presepe viene riproposto anche venerdì 5 gennaio dalle 21 in poi, nella notte che a Gualdfo tadino è caratterizzata dal canto della Pasquella, e sabato 6 gennaio dalle 17 alle 20. In queste due occasioni, sarà arricchito dall'arrivo dei re Magi .
Gubbio/Gualdo Tadino
30/12/2017 08:15
Redazione